Continua a crescere il bilancio delle vittime in seguito alla devastante alluvione che ha colpito il nord-est del Brasile nei giorni scorsi, in particolare l’area di Recife, una delle città più importanti della zona.
Almeno 127 le persone che hanno perso la vita secondo gli ultimi aggiornamenti. La maggior parte dei morti è stata registrata in quartieri e favelas situati sulle colline che circondano la città brasiliana. Si tratta della più grave tragedia ambientale degli ultimi cinquanta anni che ha colpito Recife, la sua area metropolitana e le località boschive di Pernambuco.
Il governo statale di Pernambuco e le autorità municipali hanno improvvisato rifugi nelle scuole, dove sono state ospitate parte delle oltre 7’000 persone che hanno dovuto lasciare le loro case allagate o distrutte dalle colate di fango. Il presidente della Repubblica, Jair Bolsonaro, ha sorvolato lunedì le zone allagate, dove almeno 24 comuni hanno dichiarato lo stato di emergenza.