Due persone hanno perso la vita in seguito a punture di insetti in Lombardia nel giro di 48 ore. La notizia è stata diffusa dall’Ansa. Si tratta di una donna di 63 anni e un uomo di 62, rispettivamente a Vigevano, nel Pavese, e a Milano.
La donna è deceduta, domenica pomeriggio, per uno choc anafilattico provocato dalla puntura di una vespa: era una dipendente comunale in pensione a conoscenza di essere allergica al veleno dell’insetto. Dopo essere stata punta si è iniettata il farmaco salvavita ma è entrata in coma e i soccorsi sono stati inutili.
Stesso destino – in questo caso non si sa se sia stata un’ape o una vespa – per l’uomo nel pomeriggio di Lunedì a Milano, nella zona del Parco delle Cave. Si occupava abitualmente di un orto dove si è accasciato in seguito alla puntura dell’insetto: gli amici hanno chiamato subito i soccorsi, ma anche per lui lo shock anafilattico è stato fatale.
Sono oltre 5 milioni gli italiani che ogni anno subiscono punture d’insetti (api, vespe, calabroni). Di questi una percentuale molto bassa tende a sviluppare conseguenze che possono portare fino alla morte. Si calcola che ogni anno in Italia ci siano da 10 ai 20 casi di decessi. Lo riporta il sito insanitas.it