Marmolada: si apre un grosso crepaccio, un “forte boato e il crollo”

by Francesco Ladisa
18 Luglio 2022 - 15:41

A circa due settimane dal drammatico crollo di un seracco di ghiaccio che ucciso 11 persone, un grosso crepaccio si è aperto sulla Marmolada, in seguito alle temperature costantemente elevate presenti anche in alta quota.

La frattura è larga circa 200 metri e spessa tra i 25 ed i 35 metri ed è situata sulla destra orografica rispetto alla calotta crollata 15 giorni fa.

I tecnici della Protezione civile del Trentino stanno effettuando verifiche anche attraverso l’impiego di droni. Lo ha reso noto Mauro Gaddo, direttore dell’ufficio previsioni e pianificazione del Servizio prevenzione rischi e centrale unica di emergenza della Provincia di Trento.

“Da ieri a oggi il crepaccio sembra aumentato di dimensioni”, ha spiegato Gaddo. “L’allarme è scattato ieri attorno alle 13.30 quando il gestore del rifugio ha sentito quattro forti boati, precipitandosi a valle per sicurezza”, ha spiegato l’ingegner Gaddo.

Quella frattura c’è sempre stata, con ogni probabilità si è allargata ed entra acqua. Ieri, in quota, c’erano 16 gradi. Stiamo monitorando il crepaccio: da ieri a oggi si è allargato. I tecnici con i droni stanno effettuando ulteriori verifiche”, ha aggiunto.

Nel frattempo la formazione del nuovo seracco ha costretto la sospensione di tutte le operazioni di ricerca dei resti delle vittime di domenica 3 luglio.