Una voragine di grandi dimensioni si è aperta improvvisamente nel fine settimana in un’area del Cile settentrionale, nei pressi della località di Tierra Amarilla.
Il cratere presenta un diametro di circa 25 metri e una profondità di oltre 200 metri. Nella zona è presente una miniera di rame – la Alcaparrosa, che fa parte della Minera Ojos del Salado – gestita da una società canadese, la Lundin Mining. Ad indagare sul fenomeno la società Sernageomin, ente cileno che si occupa di geologia e attività di estrazione. Al momento sono in corso analisi tecniche per determinare le cause dell’evento e per capire se la sua formazione sia imputabile in qualche misura alle attività di estrazione.
David Montenegro, il direttore di Sernageomin, ha detto che l’agenzia era stata avvisata della formazione della voragine sabato e che aveva subito inviato alcuni esperti sul posto, ordinando la chiusura delle aree di accesso alla zona della miniera a scopo precauzionale. In un comunicato, Montenegro ha fatto sapere che sul fondo della voragine non sono stati trovati materiali, ma solo molta acqua.
Impressionanti le immagini riprese dall’alto dell’enorme voragine, diventate subito virali sui vari social media.
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⚠️ Un gigantesco socavón de aproximadamente 25 metros de diámetro se produjo ayer en la Mina Alcaparrosa de la Minera Candelaria (Tierra Amarilla, región de Atacama).
No se registraron personas lesionadas, además de suspender las operaciones en el sector cercano. pic.twitter.com/lpFdZj0ugX— Red Geocientífica de Chile (@RedGeoChile) August 1, 2022