Siamo alle porte di un cambiamento delle condizioni meteorologiche nel Mediterraneo, dopo una lunghissima fase stabile e molto calda. Le calde correnti africane, ormai protagoniste indiscusse di questa anomala estate, tenderanno gradualmente a lasciare il passo a infiltrazioni più fresche che avranno il compito di demolire, lentamente, l’anticiclone africano.
Nei prossimi sette giorni, dunque, queste infiltrazioni più fresche alle alte quote produrranno un costante e lento calo termico oltre che la formazione di numerosi temporali e rovesci da nord a sud. Ma il tempo sarà instabile anche nel giorno di Ferragosto? Lo chiediamo all’esperto Raffaele Laricchia.
Cosa sta succedendo all’anticiclone africano? “Dopo un lungo periodo di persistenza nel Mediterraneo è assolutamente fisiologico che l’anticiclone possa gradualmente indebolirsi soprattutto a causa del costante aumento dell’umidità nei bassi strati, fattore che rende l’atmosfera sempre più instabile. A questo va ad aggiungersi l’azione delle correnti più fresche atlantiche alle alte quote, le quali vanno ad erodere l’anticiclone.”
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Sarà una settimana temporalesca? “Ebbene si, siamo alle porte di una settimana molto instabile e ricchissima di temporali. Già in queste ore sono in atto alcuni forti temporali al nord, ma il peggio arriverà tra stasera e la notte grazie all’intrusione della bora al nord, la quale andrà ad alimentare rovesci intensi e grandinate tra Veneto, Lombardia, Trentino. Al tempo stesso avremo un primo fondamentale calo delle temperature sul settentrione.
L’instabilità aumenterà ancor di più da domenica in poi, persistendo praticamente per tutta la prossima settimana. Monti e colline saranno l’obiettivo dei temporali e dei nubifragi, ma qualche fenomeno potrà raggiungere anche le coste come ad esempio sul lato tirrenico.”
Quindi avremo temporali anche a Ferragosto? “Affermarlo ad oggi, quando mancano ben 9 giorni a Ferragosto, è piuttosto azzardato. Certamente partiamo da una base di partenza diversa: l’anticiclone africano subirà un netto contraccolpo nel corso della prossima settimana, pertanto potremo vivere giornate più umane dal punto di vista termico, anche tra 14 e 15 agosto. Qualora dovessero persistere sacche d’aria instabili (come al momento appare più probabile) potremmo vivere un Ferragosto a tratti instabile nel pomeriggio specie su monti, colline e nei settori interni della nostra penisola. Non dovremmo imbatterci in perturbazioni organizzate ed estese, quindi l’eventuale maltempo sarà molto disorganizzato e poco propenso a coinvolgere le coste.
Comunque è troppo presto per capire in modo dettagliato quali territori saranno più coinvolti da questa eventuale instabilità, pertanto dovremo risentirci nei prossimi giorni per un quadro più chiaro.”