Un’allerta meteo è stata diramata dalla Protezione Civile per la giornata di domani, quando forti venti interesseranno in particolar modo le regioni del Centro-Sud. Ecco il comunicato:
Allerta della Protezione Civile per forti venti e mareggiate
La perturbazione atlantica che sta interessando la penisola italiana causerà ancora, nelle prossime ore, piogge sparse soprattutto sulle regioni centro-meridionali, accompagnate da un deciso rinforzo della ventilazione dai quadranti occidentali, in rotazione domani, specie al centro-sud, da quelli settentrionali, con mari fino ad agitati o molto agitati.
L’avviso prevede dalle prime ore di martedì 10 gennaio, il persistere di venti forti o di burrasca dai quadranti settentrionali su Valle d’Aosta, Liguria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna, in estensione alla Basilicata. La ventilazione interesserà in particolar modo i settori costieri, con mareggiate lungo le coste esposte. È inoltre previsto il persistere di precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Calabria, specie sui settori tirrenici, in rapida estensione alla Sicilia settentrionale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni meteo previsti, inoltre, è stata valutata per martedì 10 gennaio, allerta arancione sui settori tirrenici centro-settentrionali della Calabria. Valutata inoltre allerta gialla sui restanti settori della Calabria, sul Molise e parte dell’Umbria, sui settori costieri della Campania e su quelli settentrionali della Sicilia.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.