Ci avviamo verso un fine settimana ancora piuttosto freddo soprattutto al centro e al sud grazie alla persistenza delle correnti fredde da nord-est, ma con delle differenze sostanziali rispetto ai giorni scorsi. Le varie depressioni che avevano portato parecchio maltempo dallo scorso week-end si stanno rapidamente esaurendo, per cui ciò che rimarrà nei prossimi due giorni sarà isolata instabilità legata a refoli freddi provenienti dai Balcani.
Insomma è presto detto che il tempo tenderà gradualmente a migliorare tra sabato e domenica, sebbene non mancherà qualche residua nota instabile. In particolare ci aspettiamo addensamenti su Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria, Sicilia, Basilicata ed anche Campania, ma con fenomeni molto isolati e non intensi. La maggior possibilità di piogge sparse sarà presente su Puglia, Campania costiera, Calabria meridionale e Sicilia settentrionale. Qualche fiocco di neve in Appennino oltre gli 800 metri.
Al nord e sul medio-alto Tirreno nulla da segnalare, se non i cieli sereni o poco nuvolosi ed il clima molto freddo al primo mattino.
Anche la giornata di domenica sarà complessivamente stabile, eccezion fatta per qualche piovasco isolato su Puglia, Molise, Sicilia. Il clima si manterrà freddo su tutta Italia, con temperature inferiori alle medie del periodo.
A seguire il mese di gennaio si concluderà con un’altra velocissima ondata di freddo con qualche acquazzone al seguito, dopodiché aumentano le possibilità di un’irruzione fredda ben più vasta e incisiva dopo la Candelora, di cui vi abbiamo parlato in questo articolo.