Grandi novità dal 6 febbraio? Gelo possibile dall’est!

by Raffaele Laricchia
31 Gennaio 2023 - 21:46

Gli scenari per la prima decade di febbraio continuo ad essere molto interessanti e dinamici, totalmente opposti a quelli di cui discutevamo sino a qualche settimana fa o addirittura nel mese di dicembre, dominato dall’anticiclone.
Fino a domenica dovremo fare i conti con l’anticiclone senza se e senza ma, al più con qualche addensamento sui settori tirrenici ma senza particolari fenomeni annessi. Insomma solo stabilità per gran parte della settimana. Solo nel week-end un rapido guasto potrebbe interessare il sud, ma parliamo sempre di fenomeni rapidi e isolati.

Gli scenari ben più interessanti riguardano la prossima settimana, in particolare i giorni di lunedì 6 e martedì 7. I centri di calcolo confermano anche oggi le ipotesi paventate ieri (ne abbiamo parlato qui): le correnti gelide provenienti dall’est Europa potrebbero man mano avviarsi verso il Mediterraneo grazie ad una perentoria risalita dell’anticiclone delle Azzorre sui settori sub-polari.

Gli aggiornamenti di questa sera la possibilità che l’anticiclone possa raggiungere (già da sabato) l’Islanda e il mar di Norvegia è aumentata sensibilmente ed è condivisa da tutti i principali modelli matematici. Sarà proprio questa azione ad imprimere il moto “anti-zonale” alle masse fredde situate sull’est Europa. Ovviamente l’esatta traiettoria del gelo non è assolutamente confermata e sarà proprio questo il punto saliente su cui i centri di calcolo dovranno lavorare nei prossimi giorni.

La simulazione del modello ECMWF per i prossimi giorni

Certo è che le maggiori possibilità di freddo e neve a bassa quota, al momento, riguardano principalmente il medio-basso Adriatico ed il sud. Sul nord e l’alto Tirreno il gran freddo si rivelerebbe secco e avaro di precipitazioni nevose. Saranno determinanti i prossimi due giorni per capire con più precisione l’esatta evoluzione del 6 e del 7 febbraio.