Le gelide correnti dell’est a breve irromperanno nel Mediterraneo e faranno certamente precipitare ovunque le temperature, in particolare sui versanti adriatici che come sempre sono i più esposti a questo tipo di correnti. La prima spallata alle temperature arriverà tra pomeriggio e sera di sabato sul medio-basso Adriatico grazie all’ingresso di un fronte freddo dai Balcani, ma il vero crollo delle temperature arriverà domenica!
Proprio nel week-end il gran freddo invaderà l’Italia a cominciare dal versante adriatico e dal sud: pensate che le temperature scivoleranno sotto le medie del periodo di ben 7°C, ma l’anomalia più ampia è prevista tra lunedì 6 e martedì 7, quando si prevedono anomalie fino a 10°C sotto la norma! Le temperature effettive, anche in pieno giorno, saranno vicine ai 2-3°C nei settori interni del centro e del sud, appena qualche grado in più sulle coste! La sensazione del freddo sarà fortemente acutizzata dal vento di tramontana che soffierà su tutto il meridione e il medio-basso versante adriatico. Insomma farà freddo, su questo non c’è dubbio!
Ma la neve? Se vento e freddo saranno ben presenti, lo stesso non possiamo dirlo per le precipitazioni. L’aria sarà particolarmente secca considerando che il nucleo più freddo e più instabile resterà alla larga dell’Italia, esattamente tra Grecia e Turchia. Questo significa che avremo cieli generalmente poco nuvolosi con qualche fenomeno isolato, più concentrato a ridosso delle montagne dell’Appennino centro-meridionale. Ovviamente farà talmente freddo che ogni tipo di precipitazione assumerà carattere nevoso nei giorni di domenica e lunedì. Ma questi fenomeni, per l’appunto, saranno molto deboli e isolati.
Qualche fioccata, tra domenica sera e lunedì anche sulle basse quote della Calabria ionica e della Sicilia settentrionale, oltre che sul Piemonte occidentale.
Non ci spingiamo oltre lunedì, in quanto il quadro meteorologico potrebbe subire notevoli cambiamenti data l’incertezza previsionale presente con questo genere di configurazioni.