Altre immagini impressionanti arrivano dal sud della Turchia: attraverso le riprese realizzate da un drone possiamo osservare le conseguenze delle violente scosse che hanno colpito il 6 Febbraio il territorio turco-siriano, che hanno deformato pesantemente la terra creando enormi spaccature.
Nel filmato lo “squarcio” causato dal sisma in un campo di ulivi ad Hatay, una delle aree più colpite.

Il terremoto – ricordiamo – è stato innescato da una faglia di tipo trascorrente (Est-Anatolica), con i due blocchi coinvolti che si sono spostati orizzontalmente di circa 3 metri l’uno rispetto all’altro: in particolare la placca anatolica si sarebbe spostata di circa 3 metri verso sinistra, determinando una rottura lunga all’incirca 150-200 km.