Il tanto discusso vortice di bassa pressione situato nel mar Tirreno da ormai due giorni, sarà ancora protagonista sull’Italia con alta probabilità fino al termine della settimana. È inoltre probabile una ulteriore intensificazione
di questa depressione ad est della Sardegna nel corso delle prossime 48 ore: grazie al suo isolamento nel Mediterraneo, al calore assorbito dal Tirreno e grazie al calore latente di condensazione che verrà costantemente rilasciato
dalle nubi presenti attorno al centro di bassa pressione, sarà probabile un’ulteriore evoluzione del vortice in un ciclone simil-tropicale. Probabilità bassa al momento, ma anche qualora dovesse concretizzarsi questa ipotesi non ci saranno
effetti evidenti lungo lo Stivale.
Ciò non toglie che il maltempo sarà presente, nei prossimi giorni, su diverse regioni. In particolare ci aspettiamo piogge e rovesci su Sardegna, Sicilia, Campania, Lazio, bassa Toscana, Marche, Abruzzo, Molise, Calabria. Su queste regioni
ci aspettiamo gli accumuli di pioggia più abbondanti entro il termine della settimana. Sia chiaro: non pioverà in maniera ininterrotta! Avremo tempo generalmente variabile con piogge sparse, talvolta più persistenti (come su Sardegna e coste
tirreniche, ma alternate a fasi più asciutte.
Da domenica la depressione inizierà rapidamente a perdere colpi e porterà le sue ultime piogge principalmente sul basso Tirreno e il basso Adriatico Sul resto d’Italia il tempo diverrà via via sempre più stabile. Questa stabilità, tuttavia,
non durerà a lungo. Già ad inizio prossima settimana ci aspettiamo l’arrivo di altre perturbazioni, questa volta di origine nord-atlantica, che regaleranno altre piogge sulle regioni tirreniche e al nord. Ma di questo ne parleremo nel prossimo editoriale.