La prossima settimana ritornerà l’Atlantico, o meglio le correnti da nord-ovest legate ad un flusso atlantico originato da una discesa d’aria fredda artica sull’oceano. In poche parole: tornerà il maltempo nel Mediterraneo sotto la spinta delle correnti nord-occidentali, grandi assenti negli ultimi mesi.
Mentre si esauriranno gli effetti del ciclone Juliette attualmente presente sul medio-basso Tirreno, responsabile di piogge e acquazzoni al centro e al sud, dovremo prepararci ad un nuovo peggioramento che arriverà da lunedì 6 marzo.
Con l’ingresso di questo flusso instabile da ovest ci aspettiamo un consistente aumento delle nubi e l’arrivo di piogge specie al nord e sul lato tirrenico. Avremo anche un rinforzo del vento di libeccio, che porterà inevitabilmente ad un aumento delle temperature su buona parte del Paese.
Ma cosa ci riserverà la festa della donna? L’8 marzo rischia di rivelarsi non propriamente una bella giornata. Chi si aspetta tempo stabile e gradevole potrebbe ricredersi, considerando che il flusso instabile da ovest potrebbe continuare a sferzare l’Italia. Cosa potrebbe succedere? Ci aspettiamo dei piovaschi lungo il versante tirrenico, specie tra Liguria e Campania, oltre che fenomeni sparsi sul Nordest. Più asciutto altrove. Ma quel che potrebbe realmente rovinare la giornata potrebbe essere il forte vento di libeccio! Le raffiche da sud-ovest soffieranno in modo sostenuto su tutto il centro e il sud Italia, oltre che su Liguria ed Emilia Romagna. Questi venti potrebbero superare i 40-50 km/h nei momenti di raffica, per cui potrebbero rivelarsi un grattacapo per i nostri piani per la festa della donna!