La mitezza dei prossimi sette giorni è confermata, su questo ci sono pochi dubbi. Tuttavia non mancheranno delle note instabili fino a domenica dapprima sul lato tirrenico (tra 8 e 9 marzo) e sul medio-basso Adriatico ed il sud (nei giorni di venerdì 10 e domenica 12). Insomma il tempo non sarà sempre stabile e non sarà stabile per tutti.
Ma poi cosa succederà? Le ipotesi meteo sono svariate, ma se tracciamo una linea comune possiamo individuare la possibilità di un passaggio perturbato a metà mese, tra martedì 14 e mercoledì 15 marzo. A riportare la pioggia ed un clima leggermente più vicino all’inverno potrebbe pensarci una veloce perturbazione nord-atlantica.
Tutti i modelli matematici concordano questo ipotetico passaggio perturbato dalla durata inferiore alle 48 ore, ma ci sono ancora incertezze su quali potrebbero essere le regioni più coinvolte. Al momento pare che la perturbazione possa dapprima interessare il nord e l’alto Tirreno e successivamente centro e sud Italia: insomma piogge un po’ per tutti, con neve in montagna. Le temperature scenderebbero fino a riportarsi attorno alle medie del periodo dopo che nei giorni precedenti assaporeremo temperature da piena primavera!