Un rapido peggioramento è atteso domani venerdì 10 marzo in Italia, ad opera di una bassa pressione che verrà a crearsi sottovento all’arco alpino dove andranno ad impattare le correnti più fredde nord atlantiche. Questa bassa pressione provocherà un peggioramento con piogge sparse che interesseranno principalmente il Nordest e le regioni centrali, ma qualche fenomeno tenderà a bagnare anche Puglia, Campania, Basilicata e Calabria.
Ai margini le isole maggiori e il Nordovest, eccezion fatta per le Alpi di confine che riceveranno altri interessanti accumuli nevosi.
Ma l’elemento protagonista della giornata sarà senza dubbio il forte vento: il maestrale soffierà con impeto sulla Sardegna, fino a raggiungere raffiche di 80-90 km/h (burrasca o burrasca forte). Il vento di ponente sferzerà gran parte del centro e del sud con raffiche fino a 60-70 km/h, specie in Sicilia, Calabria, Toscana, Lazio, Campania.
Trattandosi di correnti occidentali particolarmente miti alle basse quote non avremo grandi differenze termiche. Le massime saranno ancora piuttosto alte, con picchi di 19-20°C sui versanti adriatici e al Nordovest. I mari saranno molto agitati sul Tirreno e il mar Ligure, mossi o molto mossi sui restanti bacini.