Il protagonista principale della settimana Santa sarà il freddo artico, ormai in rotta verso il Mediterraneo e responsabile, tra oggi e giovedì, di un calo notevole delle temperature (ne abbiamo parlato qui). Al calo termico, tuttavia, non corrisponderanno grandi perturbazioni ricche di piogge. Qualche fenomeno non mancherà specie mercoledì al sud, ma per il resto avremo a che fare con instabilità sparsa e irregolare.
Una perturbazione leggermente più incisiva potrebbe scorrere sull’Italia proprio nel week-end di Pasqua: trattasi di un nucleo instabile nord-atlantico che potrebbe dispensare prima rovesci e temporali al nord tra venerdì sera e le prime ore di sabato, poi piogge sparse e qualche acquazzone al centro e al sud tra sabato e domenica.
Dunque, che Pasqua sarà? Al momento le simulazioni modellistiche propendono per una Pasqua un po’ più stabile al nord e sulle coste adriatiche centro-settentrionali, mentre qualche rovescio o temporale potrebbe interessare Toscana, Lazio, Campania, Calabria, Basilicata, Puglia. Inoltre non mancherebbero dei temporali pomeridiani improvvisi lungo l’arco alpino. Nubi sparse sulle isole maggiori, ma senza particolari fenomeni.
Questa è l’attuale tendenza per Pasqua, ma considerando la distanza temporale che ancora ci separa da domenica 9 Aprile sarà necessario attendere ulteriori aggiornamenti dei centri di calcolo, per capire con più chiarezza e più affidabilità quale sarà l’effettiva traiettoria e la portata della perturbazione del week-end.