Il mese di Maggio pare possa seguire in tutto e per tutto il mese di Aprile, con la sola differenza dell’incremento dell’insolazione. La circolazione atmosferica, invece, potrebbe rimanere inalterata soprattutto nelle prime battute mensili. Difatti l’avvio di Maggio, secondo tutti i centri di calcolo, riserverà la solita solfa: le correnti nord-atlantiche nuovamente all’attacco del mediterraneo, pronte a generare nubi, temporali e piogge.
Tutto questo si verificherà dopo la breve comparsa dell’anticiclone africano, ormai certo tra 27 e 29 Aprile. Come discusso qui, sarà una fase calda ma relativamente breve, a cui seguirà un pronto ritorno del maltempo. Già da domenica 30 Aprile osserveremo i primi cenni di cambiamento, con l’avanzata di nubi e piogge sul nord Italia.
La festa dei lavoratori, il 1° Maggio, rischia di rivelarsi perturbata su tante regioni da nord a sud, anche con temporali piuttosto intensi. Inoltre il maltempo potrebbe persistere anche nella giornata successiva, grazie allo sviluppo di una depressione tirrenica piuttosto persistente. In tal caso centro e sud Italia avrebbero bisogno più a lungo dell’ombrello.
Volendo spingerci ancora oltre, non si intravedono anticicloni forti e duraturi, in grado di apportare ondate di caldo significative. Al contrario spuntano nuove perturbazioni nord-atlantiche pronte ad invadere il Mediterraneo, interrotte solo da qualche giornata stabile.