L’anticiclone continua a fare grande fatica ad imporsi sul bacino del Mediterraneo e l’Italia rimane per tanto esposta a condizioni di spiccata instabilità. Questo scenario non è destinato a mutare neanche nel corso della prossima settimana, quando si prevedono ancora frequenti precipitazioni, soprattutto sotto forma di temporali.
Dalle ultime emissioni dei modelli matematici è evidente infatti come per gran parte della prossima settimana una “bolla” di aria più fresca in quota agirà sull’area mediterranea, estendendosi soprattutto fra Italia e area balcanica. Questa creerà proprio i presupposti per una instabilità praticamente costante, ovvero presente ogni giorno sul nostro territorio.

Prossima settimana: sacca di aria fresca e instabile con tanti temporali sulla penisola
Attendiamoci quindi tanti temporali e rovesci, anche di forte intensità, che toccheranno soprattutto le aree montuose e pedemontane della penisola, quindi settori alpini e appenninici, ma coinvolgendo a tratti anche le zone pianeggianti. Nella prima parte della settimana i fenomeni potranno sconfinare verso i settori tirrenici, poi da Giovedì/Venerdì dovremmo assistere ad un’ulteriore intensificazione ed estensione di questi temporali che andranno a interessare anche i settori adriatici e in generale le aree costiere del Centro-Sud. Ciò avverrò soprattutto durante le ore pomeridiane e serali, fase della giornata in cui il temporale prende forma, spesso dopo una mattinata soleggiata.
L’area meno colpita dall’instabilità sarà il Nord, in particolar modo la Pianura Padana, dove a prevalere sarà il sole. I temporali tenderanno infatti a rimanere più confinati ai rilievi e quindi alla catena alpina, dove risulteranno peraltro meno intensi e organizzati rispetto al Centro-Sud.
Per finire, le temperature non subiranno grosse variazioni durante la prossima settimana: il caldo continuerà ad essere moderato e gradevole, con valori massimi al di sotto della soglia dei 30 gradi da nord a sud.