Una grande tempesta di sabbia si è abbattuta due giorni fa nell’area della penisola del Sinai, fra Egitto e Israele, causando danni e numerosi disagi anche nella capitale egiziana Il Cairo.
Le raffiche di vento hanno superato i 60 km/h, provocando una vittima e cinque feriti per il crollo di un grosso cartellone pubblicitario in una strada a Il Cairo.
La tempesta di sabbia si è abbattuta con violenza anche nel Canale di Suez, causando disagi alla navigazione marittima. La Bbc ha pubblicato un video impressionante che mostra l’enorme nuvola di sabbia e polvere che avanza nel canale.
Wow ! sand storm ⛈️ Suez, Egypt !
Land lubbers cannot even imagine what all we seafarers see !! #seafarer#navik #merchantnavy #indianseafarer pic.twitter.com/1bkA9BBHPt— Pankaj Sabharwal 🇮🇳 (@pankajsabharwal) June 3, 2023
Le tempeste di sabbia si originano in presenza di forti raffiche di vento, portano con sé molta polvere, comprese particelle molto piccole e potenzialmente nocive, che a seconda della loro grandezza vengono chiamate PM10 e PM2,5. Le prime sono abbastanza piccole da poter essere respirate e sono in grado di raggiungere i polmoni; le seconde, ancora più piccole, in alcune circostanze possono penetrare nel sistema circolatorio.