Un intenso temporale ha colpito il Piemonte nel pomeriggio odierno. Come vi abbiamo raccontato in questo articolo, la cella temporalesca si è originata poco a sud di Torino, evolvendo rapidamente in supercella (temporale intenso, caratterizzato da rotazione mesociclonica). Poi nel suo procedere verso sud/sud-est ha coinvolto soprattutto l’area fra cuneese orientale e astigiano, dove la cella ha sfogato la sua massima intensità, con pioggia torrenziale, grandine, fulmini e potenti raffiche di vento.
E’ proprio la provincia di Cuneo quella maggiormente colpita stando alle testimonianze degli ultimi minuti. A causare i danni peggiori la grandine, che ha raggiunto dimensioni importanti ed è caduta su un territorio molto ampio, che comprende gran parte delle Langhe e della regione del Roero. Numerosi i comuni interessati, tra cui Alba, Montà, Perletto, Guarene, Monticello d’Alba, Piobesi d’Alba, Cortemilia, Castino, Vezza, Corneliano d’Alba.
Chicchi grossi anche 4-5 centimetri (localmente di più) si sono abbattuti rovinosamente sui campi, tra cui soprattutto noccioleti e vigneti, con danni da verificare, ma che si prevedono ingenti.
Danni anche a numerose automobili: decine, probabilmente centinaia, sono state danneggiate dalla furiosa grandinata, con ventri andati in frantumi. Danni anche ad alcune abitazioni e giardini.
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