Nella giornata di domani la perturbazione che nelle ultime ore ha colpito fortemente l’Italia centro-settentrionale, abbandonerà velocemente la penisola. Previsto quindi un miglioramento delle condizioni meteo al Centro-Nord dopo residue condizioni di instabilità al mattino.
Vediamo il bollettino meteo a cura della Protezione Civile:
Previsioni meteo Martedì 31 Ottobre 2023
Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lombardia centro-settentrionale ed orientale, Trentino Alto Adige, alpi e prealpi venete e Friuli Venezia Giulia, con quantitativi cumulati moderati, fino ad puntualmente elevati sul Friuli Venezia Giulia;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Valle d’Aosta, Piemonte centro-orientale, resto di Lombardia e Veneto, Liguria di Levante, Emilia ed appennino romagnolo, Toscana, Umbria, Lazio, settori centro-occidentali di Marche, Abruzzo e Molise, Campania e settori tirrenici di Basilicata e Calabria centro-settentrionale, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati, specie su Piemonte nord-orientale, resto di Lombardia e Veneto, appennino emiliano, Liguria di Levante, Toscana centrale-settentrionale, Umbria centro-settentrionale, Lazio sud-orientale, settori centro-occidentali di Abruzzo e Molise e su Campania settentrionale.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: minime in sensibile aumento sulle regioni meridionali e in locale sensibile diminuzione su Nord-Ovest e Toscana. Massime in sensibile calo sulle regioni centrali, Campania, Basilicata e Nord-Est e in sensibile aumento sul Piemonte.
Venti: da forti a burrasca sud-occidentali su Liguria, Toscana, settori appenninici centro-settentrionali e Alto Adriatico; localmente forti dai quadranti occidentali su Sardegna settentrionale, zone costiere di Lazio e Toscana, e settori interni e montuosi di Campania, Basilicata e Puglia settentrionale. Forti meridionali sulla Puglia meridionale, in attenuazione serale.
Mari: da agitato a molto agitato il Mar Ligure; molto mossi gli altri mari, fino ad agitati il Tirreno settentrionale ed il Canale d’Otranto; graduale e generale attenuazione del moto ondoso dal pomeriggio-sera.