Una violenta ondata di maltempo si sta abbattendo nelle ultime ore nella Russia sud-occidentale e in particolar modo nell’area della Crimea, del Donbass e vicine regioni ucraine occupate da Mosca. La perturbazione è stata causata da un profondo vortice di bassa pressione alimentato da una parte da correnti gelide dall’Artico e dall’altra da correnti più miti da sud.
Secondo le ultime notizie il bilancio, ancora provvisorio, sarebbe di almeno 2 morti e 10 feriti. Una vittima è stata trovata a Sochi, nella Russia meridionale, la seconda in Crimea.
Il presidente del parlamento della Crimea, Vladimir Konstantinov, ha descritto la tempesta come un “armageddon”. Sullo stato che affaccia sul mar Nero si sono abbattute violente nevicate e venti che hanno raggiunto i 140 km/h, sradicando alberi, inondando diverse vie e distruggendo i tetti delle case. “Neppure gli abitanti anziani si ricordano di venti e onde di tale intensità”, ha detto Konstantinov. Solo in Crimea oltre 400mila persone sono rimaste al buio e le linee ferroviarie sono state danneggiate.
Sempre in Crimea, più di 500 animali marini sono morti a causa dell’allagamento dell’acquario di Sebastopoli, secondo il governatore della città portuale, Mikhail Razvozhaev. Nella sola Sebastopoli, la base principale della flotta russa del Mar Nero, i venti violenti di un uragano hanno abbattuto 189 alberi e danneggiato i tetti di 42 condomini.
Anche il direttore scientifico del centro idro-meteorologico russo Roman Vilfand, ha definito “estreme e senza precedenti” queste condizioni meteo e ha detto che si è trattato della “tempesta più forte di sempre” ad avere colpito il Sud dell’Europa orientale. Un episodio simile era stato registrato solamente nel 1854, durante la Guerra di Crimea.
Nella regione russa di Krasnodar, dove si trovano le popolari località balneari di Sochi e Anapa, centinaia di alberi e molte strutture sulle spiagge sono state abbattute dal vento nelle ultime ore, ferendo diverse persone. Onde gigantesche hanno invaso strade e in alcuni casi sono entrate anche nelle abitazioni.
Anche a Mosca, dove nella notte si è abbattuta una bufera di neve, si registrano disagi. Una cinquantina di voli in partenza e in arrivo agli aeroporti di Mosca sono stati cancellati.
Sochi was a little flooded today. There are 6 meter waves
In Crimea, the Russians were left without their beach fortifications😁 pic.twitter.com/HtysqdO5qM
— Sharky 🇬🇧 🤝 🇺🇦 (@Jamie04381095) November 27, 2023