Siamo in pieno inverno e l’Italia si trova ad affrontare un periodo di siccità sempre più preoccupante. La persistenza straordinaria dell’anticiclone sub-tropicale sta portando a un’assenza marcata e prolungata di precipitazioni. E le previsioni meteo non indicano miglioramenti per la prima parte di febbraio, che continuerà a calcare questo trend anomalo.
Questa situazione sta aggravando le condizioni dei bacini idrici e delle riserve d’acqua, portando a una crescente siccità in molte aree della penisola.
Mappa Indice SPI

Grave siccità al Centro-Sud
La mappa allegata all’articolo mostra chiaramente il deficit di precipitazioni registrato nel secondo semestre del 2023, evidenziando una situazione particolarmente critica nel centro-sud dell’Italia. Regioni come Puglia, Basilicata, Calabria, Campania e le isole maggiori sono le più colpite, con molte zone che raggiungono livelli di siccità severa o estrema. Anche diverse aree del centro Italia stanno affrontando deficit idrici significativi, mentre il nord del paese appare in una condizione leggermente migliore, nonostante alcune criticità localizzate, in particolare nel nord-ovest e in Romagna.
Il deficit idrico è stato sicuramente aggravato da un mese di Dicembre particolarmente arido, con pochissime piogge e nevicate, a causa come detto poc’anzi del persistere dell’alta pressione, che oltre a limitare fortemente le precipitazioni ha anche determinato temperature ben più miti del normale.
Nella mappa è espresso l’Indice SPI (Standardized Precipitation Index), che è stato sviluppato da McKee e collaboratori nel 1993. Questo indice è ampiamente utilizzato a livello internazionale per monitorare la siccità in diverse forme: meteorologica, idrologica e agricola. L’SPI quantifica il deficit di precipitazioni su diverse scale temporali, ciascuna delle quali riflette l’impatto della siccità su diverse risorse idriche. Esso fornisce una misura della rarità di un evento siccitoso (inteso come deficit di precipitazione) su una scala temporale, di solito dell’ordine dei mesi, basandosi sui dati storici.
In conclusione, questo parametro mette in luce la grave situazione di siccità che l’Italia sta affrontando, sottolineando l’importanza di monitorare e gestire con attenzione le risorse idriche disponibili per fronteggiare questa ennesima sfida ambientale.