La natura capricciosa della primavera ci riserva, in quest’ultima parte di marzo, delle sorprese che testimoniano l’innata variabilità climatica tipica del periodo. Le settimane appena trascorse si sono contraddistinte per una rapida successione di fasi soleggiate e incrementi termici, interrotte da repentini cambiamenti con arrivo di fronti perturbati e conseguenti cali delle temperature. Ciò nonostante, l’attuale sviluppo delle condizioni atmosferiche si preannuncia ancora all’insegna di novità.
Un periodo di tempo più stabile e temperato è alle porte. Sarà la dominante azione di un’area di alta pressione a garantire tali condizioni, fungendo da scudo protettivo contro le intrusioni perturbate di matrice atlantica, donandoci così un gradevole anticipo della stagione primaverile. Tuttavia, proprio in tipico stile primaverile, la quiete non durerà a lungo.
Con l’avvicinarsi del fine settimana, vivremo una nuova trasformazione del quadro meteorologico. Domenica 24, giorno che celebra le “Palme”, sarà testimone di un notevole peggioramento delle condizioni meteorologiche, con precipitazioni, potenziali temporali e un marcato abbassamento delle temperature che, in alcune aree del territorio nazionale, potranno subire una diminuzione di 6-8 gradi, influenzate dall’afflusso di correnti più fresche provenienti dal nord-Europa. Farà il suo ritorno anche la neve sulle alture alpine.
E poi cosa accadrà? Ebbene, l’ultimo segmento del mese potrebbe sorprenderci con una svolta clamorosa a favore di un clima quasi estivo, almeno su parte d’Italia. A partire dal 26-27 marzo, è plausibile attendersi un significativo rialzo termico che interesserà in particolar modo il Centro-Sud, per effetto dell’espansione verso la penisola di masse d’aria molto miti di origine sub-tropicale.
Gli ultimi giorni di Marzo potrebbero così essere caratterizzati da temperature ben oltre le medie del periodo, raggiungendo e superando i 25°C soprattutto sulle isole e sul Meridione. Attenzione però, questo aumento termico potrebbe non essere associato ad una fase del tutto stabile, anzi si tratterà di un “richiamo” pre-frontale legato alla presenza di una vasta depressione che andrà organizzandosi a ovest della penisola. Non è escluso che questa area ciclonica possa influenzare almeno in parte la penisola, in particolare il Nord Italia, portando piogge e temporali.
Dunque, la parte conclusiva di Marzo potrebbe regalare da una parte caldo anomalo al Centro-Sud, dall’altra fasi piovose al Nord, che non è escluso possano estendersi soprattutto a fine mese verso l’area centro-meridionale della penisola. Come vedete le variabili in gioco sono tante, quindi sarà fondamentale seguire gli aggiornamenti per avere maggiori certezze su questa evoluzione meteo.