Conclusi i festeggiamenti pasquali, l’Italia si appresta a dire addio alle turbolenze climatiche che hanno caratterizzato il periodo festivo, portando un certo disappunto tra i tanti che speravano in belle giornate da trascorrere magari all’aperto. Anche la giornata di Pasquetta ha visto infatti la penisola alle prese con una situazione fortemente instabile. Al Nord, la pioggia ha scoraggiato gite fuori porta e tradizionali picnic, mentre al Sud è andata un po’ meglio anche se le forti raffiche di vento hanno messo a dura prova le uscite all’aperto.
Queste condizioni avverse hanno senza dubbio gettato un’ombra sulle celebrazioni, ma ora che le vacanze sono alle spalle, sembra proprio che il clima si stia predisponendo a un significativo miglioramento. L’alta pressione sta infatti tornando a consolidarsi su tutto il territorio nazionale, e ciò si traduce in una maggiore stabilità atmosferica, cieli più sereni e una ventilazione finalmente più debole.
Ma cosa ci attende per i prossimi giorni? Le previsioni meteorologiche sono piuttosto chiare e convergono tutte verso un’unica previsione: il ritorno dell’anticiclone sub-tropicale africano. Questa volta il suo dominio si estenderà a tutte le regioni italiane, portando con sé una fase di clima decisamente mite da nord a sud.
Nonostante una residua incertezza prevista per il 3 aprile, con qualche nube e sporadiche piogge o rovesci al Nord, già a partire dal 4-5 aprile si prospetta un periodo nettamente più stabile e caldo. Le temperature inizieranno a salire, raggiungendo valori attorno ai 20-22 gradi, per poi incrementare ulteriormente tra il 6 e il 7 aprile, toccando il possibile apice del calore fino alla fine della seconda decade del mese.
In questo contesto, si prevedono temperature diffusamente comprese tra i 20 e i 25 gradi, con picchi superiori nelle isole maggiori, nelle zone interne del Tirreno, ma anche nelle vallate alpine, dove si potrebbero toccare i 27-28 gradi, soprattutto nel corso del prossimo fine settimana e all’inizio della settimana successiva.
In conclusione, ci attende un lungo periodo dal sapore tardo primaverile, contrassegnato da caldo, sole diffuso – particolarmente nel Centro-Sud – e da una ventilazione debole. Questo scenario sarà il frutto del consolidamento di un robusto campo di alta pressione sub-tropicale, che promette di portare quasi un anticipo estivo sullo stivale italiano.