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Previsioni meteo: prossima settimana estrema fra forti temporali e caldo africano

10 Maggio 2024, ore 17:22
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La prossima settimana potrebbe scrivere uno dei capitoli più estremi della primavera 2023 sotto il profilo meteo, con l’Italia prevista come teatro di marcati contrasti climatici. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteo confermano la convivenza sulla penisola da una parte di un caldo quasi estivo proveniente dall’Africa e dall’altra di fenomeni temporaleschi di notevole intensità.

Fino a lunedì 14 maggio, un’area di alta pressione dovrebbe mantenere un generale regime di stabilità atmosferica sull’Italia, nonostante possibili annuvolamenti e isolati rovesci, soprattutto lungo le zone interne, come l’area appenninica. Tuttavia, questa parentesi di calma è destinata a esaurirsi con l’avvicinarsi di una vasta area ciclonica proveniente dall’Europa occidentale, che porterà nuove perturbazioni a partire da martedì 15.

Da metà mese meteo più estremo: Maltempo al Nord, caldo intenso al Sud

In particolare, nel periodo compreso fra 15-20 maggio, si prevedono condizioni fortemente instabili al Nord Italia, coincidenti con l’arrivo di vari impulsi instabili. Le previsioni attuali delineano uno scenario in cui il Paese sarà sostanzialmente diviso in due: al Nord avremo piogge e temporali frequenti, che occasionalmente potrebbero interessare anche le aree settentrionali del Centro, come la Toscana, l’Umbria e le Marche. Al tempo stesso, il Centro-Sud e in particolare le regioni meridionali dovrebbero assistere a una progressiva intensificazione del caldo, con temperature che potrebbero superare i 30 gradi, spinte dai venti caldi di scirocco.

Rischio di fenomeni intensi e supercelle

È proprio al Nord che la situazione merita un’attenzione particolare. Qui si potrebbe formare una configurazione atmosferica favorevole all’insorgere di temporali violenti, grandinate e fenomeni estremi, sia sulle aree alpine che sulla Pianura Padana. Le cause? Lo scontro tra una corrente di aria fresca di origine atlantica in quota e l’aria calda e umida spinta dall’anticiclone subtropicale che, come detto, influenzerà il Centro-Sud. Questo convergere di masse d’aria contrastanti potrebbe favorire lo sviluppo di sistemi temporaleschi ben organizzati, come le supercelle, o sistemi convettivi su vasta scala (MCS), capaci di generare eventi meteo di notevole intensità e conseguenti criticità.

Di fronte a questa situazione, è essenziale che la popolazione rimanga informata attraverso gli aggiornamenti dei servizi meteorologici e si prepari ad affrontare adeguatamente gli estremi climatici previsti. Infatti, fenomeni di tale entità non solo rappresentano un rischio per la sicurezza delle persone e dei beni, ma possono anche causare significativi disagi nei trasporti e nelle attività quotidiane. La prevenzione e la prontezza di intervento saranno quindi cruciali per mitigare gli impatti avversi di una settimana meteo che si prospetta tra le più estreme di questa primavera.