Nella giornata di ieri, il vulcano Shiveluch, uno dei più attivi stratovulcani sulla penisola di Kamčatka in Russia, ha iniziato una nuova fase eruttiva. L’eruzione è stata rilevata dall’Istituto di Vulcanologia e Sismologia dell’Estremo Oriente, parte dell’Accademia delle Scienze russa. Secondo le osservazioni condotte dall’istituto, la colonna di cenere generata dall’eruzione ha raggiunto un’altezza notevole di almeno otto chilometri sopra il livello del mare. Al momento non si registrano conseguenze particolari per la popolazione.
L’evento eruttivo ha anche dato vita a un fenomeno naturale spettacolare: i fulmini vulcanici. Questi lampi di luce sono generati dalle collisioni tra particelle di cenere cariche elettricamente nell’atmosfera e sono stati visibili attorno alla colonna di fumo, creando un suggestivo spettacolo naturale, immortalato da alcuni fotografi.
Il vulcano Shiveluch, con un’altezza di 3.283 metri, è uno dei più grandi e attivi della Kamčatka, una regione nota per la sua intensa attività sismica e vulcanica. Le eruzioni di Shiveluch sono monitorate attentamente dalle autorità locali e dalle istituzioni scientifiche, poiché possono avere impatti significativi sia sulla sicurezza della popolazione che sull’ambiente circostante. Ricordiamo tuttavia che la penisola di Kamchatka è scarsamente popolata, si stima che nel raggio di 100 chilometri dal vulcano vivano meno di 12 mila persone.