Dopo una fase instabile e relativamente fresca che ha caratterizzato i giorni scorsi, è in atto un rinforzo dell’alta pressione sub-tropicale sul settore mediterraneo, che indirizza le condizioni meteorologiche verso una netta stabilità atmosferica. Le temperature, per effetto dell’afflusso di aria più calda trasportata dall’anticiclone, hanno già ripreso a salire nelle ultime ore, accompagnate da un incremento dei tassi di umidità, specialmente lungo le coste. Ma questo è solo un assaggio di ciò che ci attende nei prossimi giorni.
Il quadro meteorologico prevede un periodo stabile e anche molto caldo, con un progressivo incremento delle temperature fino a raggiungere un nuovo picco nel weekend in arrivo. Da Venerdì a Domenica infatti si attendono condizioni di tempo ampiamente soleggiato su gran parte della penisola, con pochissimi disturbi limitati a rovesci in alcune zone montuose. Le temperature massime potranno toccare punte di 34-35°C nelle aree interne, da nord a sud, con particolare frequenza lungo le zone tirreniche, che risulteranno mediamente più calde di quelle adriatiche. L’afa, che già si sta facendo sentire, renderà il caldo ancora più intenso e fastidioso, soprattutto sulle coste.
Questo scenario di stabilità e caldo intenso potrebbe però subire un cambiamento nel corso della prossima settimana, secondo le ultime elaborazioni dei modelli previsionali. In particolare, nella prima parte della settimana, l’anticiclone sub-tropicale potrebbe perdere parte della sua forza, sotto l’effetto di correnti leggermente più fresche in quota provenienti dall’Atlantico. Queste correnti potrebbero favorire la formazione di una “goccia fredda” in quota sull’area tirrenica/ionica, una situazione che potrebbe innescare condizioni di instabilità anche per più giorni.
Se questo scenario si concretizzasse, le zone più esposte a piogge e temporali dovrebbero essere quelle interne del Centro-Sud, con particolare riferimento alle aree appenniniche, ma anche alla Calabria e alla Sicilia. Non è escluso che i fenomeni possano interessare anche alcune zone pianeggianti e costiere, con episodi di pioggia che, vista l’energia in gioco, potrebbero risultare anche intensi. Ma potremo essere più precisi soltanto nei prossimi giorni sulla base di ulteriori aggiornamenti.
L’instabilità potrebbe inizialmente colpire anche il Nord Italia lunedì 26 agosto, per poi concentrarsi soprattutto sulle regioni del Centro-Sud nei giorni successivi, tra martedì e mercoledì, a causa dello spostamento e dell’isolamento della goccia fredda in quota sulle acque del Mediterraneo centro-meridionale.
Questa attività instabile potrebbe favorire anche una leggera flessione delle temperature, probabilmente più marcato sulle regioni meridionali. Il caldo certamente non scomparirà, ma potrebbe subire una gradita attenuazione, almeno su alcune regioni.