Nella giornata di ieri un intenso temporale pomeridiano si è abbattuto su Roma, causando tanti disagi in tutta la città e provocando danni significativi, anche ai preziosi monumenti dell’area archeologica della Capitale. Il temporale è stato caratterizzato, oltre che da pioggia battente e vento forte, da una intensa attività elettrica, con numerosi fulmini caduti anche in pieno centro.
Proprio un fulmine ha colpito in pieno l’Arco di Costantino, uno dei simboli più importanti dell’antica Roma. La scarica elettrica ha provocato la caduta di alcuni frammenti della struttura, suscitando immediate preoccupazioni riguardo allo stato di conservazione del monumento.
In risposta all’accaduto, il Parco archeologico del Colosseo ha rilasciato una nota ufficiale, rassicurando la cittadinanza sulla tempestività dell’intervento. “I nostri tecnici sono arrivati sul posto immediatamente dopo la caduta del fulmine. Tutti i frammenti sono stati recuperati e posti in sicurezza. Sono già iniziate le valutazioni dei danni e le analisi proseguiranno nella mattina di domani”, si legge nella comunicazione.
“Possiamo confermare che si tratta di un caso che unisce la manutenzione programmata, relativa al restauro già pianificato, e la tutela d’emergenza prontamente eseguita”, hanno spiegato i funzionari.
L’ondata di maltempo ha avuto ripercussioni anche su altre aree del complesso archeologico. Questa mattina, infatti, il Parco del Colosseo ha annunciato la chiusura temporanea dei sotterranei del Colosseo per consentire operazioni di manutenzione straordinaria, rese necessarie dai danni provocati dal nubifragio. “Nel corso della giornata, se le condizioni lo permetteranno, potranno essere riaperti e ne daremo comunicazione immediata”, ha precisato l’ente.