Le forti piogge che si sono abbattute sul sud-est del Marocco negli ultimi giorni hanno provocato una grave emergenza, con un bilancio di 8 morti e almeno 14 persone disperse. Le precipitazioni, iniziate venerdรฌ sera e proseguite fino al tardo pomeriggio di oggi, hanno colpito principalmente la provincia di Tata e il dipartimento rurale della regione di Agadir, ma anche le province di Tiznit and Errachidia.
Le piogge torrenziali hanno causato il crollo di numerose abitazioni e, secondo testimonianze locali, molti dei dispersi sarebbero stati trascinati via dalla furia delle acque. La situazione nelle zone rurali รจ critica, con alcune comunitร isolate e le infrastrutture gravemente danneggiate. Nonostante i primi interventi di ripristino, solo una parte delle principali vie di comunicazione รจ stata resa nuovamente agibile.
Le piogge hanno avuto un forte impatto anche sul turismo, colpendo aree molto frequentate come lโErg Chebbi, la piรน alta duna del Sahara, situata nei pressi di Merzouga. Molti turisti, sorpresi dal maltempo durante i bivacchi nel deserto, sono rimasti bloccati a causa dellโimpraticabilitร delle piste, normalmente attraversate da carovane di dromedari. Le immagini delle inondazioni mostrano torrenti dโacqua che hanno devastato le piste sabbiose, creando uno scenario surreale e inaspettato per i visitatori.
Tra i turisti coinvolti si segnala la presenza di una decina di italiani. Nonostante lo spavento, nessuno di loro รจ rimasto ferito. In costante contatto con lโambasciata italiana a Rabat, attendono che le condizioni migliorino per poter riprendere il loro viaggio.
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