La regione Emilia Romagna è nuovamente sotto assedio a causa di un evento alluvionale che sta interessando diverse province romagnole. Le piogge incessanti che hanno colpito la zona nella giornata di ieri e durante la notte hanno portato a una situazione critica, causando l’esondazione di fiumi e torrenti e il verificarsi di diverse frane. Le autorità parlano di oltre mille persone evacuate, ma il bilancio potrebbe aumentare nelle prossime ore, considerata l’evoluzione costante dell’emergenza.
Castel Bolognese e Faenza tra le aree più colpite
Tra le criticità più gravi, il fiume Serio è esondato nella tarda serata a Castel Bolognese, in provincia di Ravenna, raggiungendo il centro della città. L’acqua ha invaso diverse strade e abitazioni, tuttavia questa mattina il sindaco fa sapere che la situazione rispetto alla serata di ieri è migliorata. Il fiume viene costantemente monitorato.
Anche i fiumi Marzeno e Lamone sono tracimati a monte di Faenza, sommergendo alcune vie della città. Il quartiere Borgo, già colpito dalle precedenti alluvioni del 2023, è nuovamente allagato. Fango e acqua hanno raggiunto livelli preoccupanti, con vaste aree della città che risultano impraticabili.
Cotignola e Modigliana in ginocchio
A Cotignola, sempre nel ravennate, la situazione è drammatica: un tratto dell’argine del fiume Senio è crollato, provocando un’inondazione delle aree circostanti. Il punto di rottura è situato vicino all’agriturismo Casa Bandoli, in una zona di difficile accesso. Le strade adiacenti sono sommerse dall’acqua e sono in corso operazioni di evacuazione e salvataggio.
Nel forlivese-cesenate, situazione pesante dal pomeriggio di ieri a Modigliana, colpita dall’esondazione del fiume Marzeno che ha sommerso gran parte del centro abitato. La piena del fiume ha costretto numerose famiglie ad abbandonare le proprie case, con i soccorritori impegnati a garantire la sicurezza degli abitanti.
Frane e allagamenti nel bolognese
Anche la provincia di Bologna non è stata risparmiata: da questa notte, i vigili del fuoco sono stati chiamati a intervenire sia nelle zone di pianura che nell’area appenninica. A Castel del Rio, una frana si è pericolosamente avvicinata a un’abitazione, costringendo all’evacuazione due nuclei familiari. Numerose frane hanno bloccato diverse strade provinciali, rendendo difficoltoso il passaggio dei mezzi di soccorso.
Circolazione ferroviaria sospesa
I disagi si estendono anche ai trasporti, con la sospensione di cinque linee ferroviarie dall’inizio della notte, a causa del superamento dei livelli di soglia di diversi corsi d’acqua. Le tratte più colpite comprendono la Bologna-Rimini, tra Faenza e Forlì, e la Ferrara-Ravenna-Rimini. Sospesa anche la circolazione sulle linee Ravenna-Bologna via Lugo e Granarolo, oltre alla Faentina tra Faenza e Marradi.
Previsioni meteo e bilancio dei danni
Il quadro rimane critico, con piogge previste anche nelle prossime ore, anche se un miglioramento significativo è atteso dal pomeriggio, con una graduale attenuazione delle precipitazioni che dovrebbero diventare deboli e sporadiche. Le autorità non segnalano fortunatamente vittime o dispersi, ma il bilancio dei danni appare già ingente, con intere comunità in ginocchio e migliaia di persone costrette ad abbandonare le loro case.