La fase di stabilità atmosferica che prenderà piede a partire da venerdì 11 ottobre porterà sull’Italia condizioni di tempo prevalentemente soleggiato, grazie all’espansione di un’area di alta pressione. Questo scenario si protrarrà fino a lunedì 14 ottobre, con ampi spazi di sereno soprattutto al Centro-Sud, dove le temperature resteranno molto miti.
Al Nord, pur in un contesto anticiclonico (alta pressione), la presenza di correnti lievemente più fresche in quota di origine atlantica potrà dare luogo a nuvolosità variabile e a qualche piovasco intermittente soprattutto tra Piemonte, Val d’Aosta e Lombardia settentrionale. Nel complesso però anche il Settentrione potrà godere di un tempo asciutto e di schiarite soleggiate, che saranno presenti soprattutto nelle giornate di venerdì e domenica.
Tuttavia lo scenario meteo dovrebbe nuovamente mutare a partire da martedì 15 ottobre, quando i modelli di previsione indicano un possibile drastico cambiamento della situazione meteorologica. L’alta pressione potrebbe iniziare a cedere di fronte all’avanzata di una nuova perturbazione atlantica. Questa dovrebbe penetrare nel bacino del Mediterraneo dopo aver attraversato Francia e Spagna, dando inizio a una fase perturbata per gran parte del Centro-Nord Italia. Se le proiezioni saranno confermate, ci aspettiamo piogge e temporali diffusi che potrebbero colpire già da martedì 15 ottobre e proseguire nei giorni successivi, coinvolgendo in particolare i settori nord-occidentali e parte del centro, specie il versante tirrenico.
Vi anticipiamo già che i fenomeni potrebbero risultare intensi e persistenti, soprattutto nelle aree come Piemonte, Liguria e Toscana, già interessate dalle abbondanti piogge recenti. Questo potrebbe comportare nuove criticità, considerato anche che i terreni risultano già saturi a seguito delle precipitazioni dei giorni scorsi, aumentando il rischio di allagamenti e frane. La situazione richiederà un monitoraggio attento nei prossimi giorni, in quanto l’evoluzione delle condizioni meteo potrebbe rivelarsi critica per alcune zone.
È dunque importante seguire gli aggiornamenti nei prossimi giorni, per comprendere meglio l’entità e la traiettoria della perturbazione attesa nel corso della prossima settimana. Le future previsioni forniranno indicazioni più precise sull’impatto che questa nuova fase perturbata potrebbe avere e quindi sulle aree più colpite dal maltempo.