L’Italia si trova nel pieno dominio di un vasto campo di alta pressione, che si estende con solidità su gran parte del bacino euro-mediterraneo. Questa figura anticiclonica garantirà per molti giorni una situazione di generale stabilità atmosferica, caratterizzata da temperature complessivamente miti. Le massime infatti potranno ancora raggiungere i 20-22°C e, localmente, anche valori superiori nelle regioni centro-meridionali. Tuttavia, le pianure del Nord, soprattutto la Pianura Padana, potranno vedere valori più contenuti con la formazione di nebbie che, in alcune aree, potrebbero persistere anche durante le ore centrali della giornata, mantenendo così un clima più fresco e umido, conseguenza proprio del forte campo di alta pressione e del consueto fenomeno dell’inversione termica (più freddo nei bassi strati, più mite alle quote superiori).
Almeno fino alla prima decade di novembre, questa alta pressione dovrebbe mantenere la sua influenza predominante, impedendo l’arrivo di masse d’aria più fredde da latitudini settentrionali. E’ probabile che verso il 4-5 novembre e giorni seguenti si possa verificare un lieve abbassamento delle temperature, ma senza significative variazioni: l’influenza anticiclonica rimarrà preponderante e nessuna ondata di freddo dovrebbe raggiungere il nostro paese.
Non sono infatti previsti scambi meridiani o movimenti significativi delle correnti atmosferiche capaci di far affluire sull’Italia aria artica o polare. La situazione si manterrà quindi abbastanza stabile sotto il profilo termico, cioè priva di importanti variazioni, almeno fino alla metà di novembre.
Per chi attende i primi segnali di inverno o comunque un raffreddamento rispetto al clima mite di questo periodo, dovrà sicuramente avere pazienza. Le attuali proiezioni dei modelli meteorologici a lungo termine suggeriscono che fino a metà novembre non vi sono i presupposti per un cambio di scenario significativo. Tuttavia, come sempre, è opportuno seguire gli aggiornamenti meteo, in quanto le previsioni a lungo termine possono variare nel corso dei giorni, fornendo indicazioni più precise sull’eventuale evoluzione futura.