L’anticiclone si consolida con maggiore intensità di ora in ora, abbracciando non solo l’Italia, ma estendendosi anche su buona parte dell’Europa centrale e delle regioni nord-occidentali. Questo dominio di stabilità, che non si osservava da parecchi mesi, è contrastato solo dalla presenza di una perturbazione che attualmente colpisce la Spagna. Questo sistema continua a generare nubifragi e intense piogge, in particolare sulle coste orientali, provocando oltre 160 vittime nella sola Comunità Valenciana. Tuttavia, grazie alla crescita dell’alta pressione in queste aree, si prevede che il ciclone possa gradualmente perdere intensità nelle prossime 24 ore.
Le previsioni indicano condizioni meteorologiche estremamente stabili per i primi giorni di novembre. Si tratta di un anticiclone particolarmente robusto, destinato a restare, formando una barriera protettiva su gran parte dell’Europa centro-occidentale. Questo promontorio subtropicale sarà in grado di respingere ogni possibile perturbazione di origine atlantica, obbligandole a dirigersi verso altre zone. Pertanto, l’Italia dovrebbe beneficiare di un clima sereno e privo di piogge significative.
Europa spaccata!
Questo anticiclone, nel bloccare le perturbazioni, costringe i sistemi nuvolosi a percorrere un tragitto più a nord, interessando regioni come la Scandinavia e l’Europa orientale. Nei primi giorni di novembre, queste aree sperimenteranno un primo accenno di inverno. Le temperature scenderanno bruscamente, portando a nevicate fino a livello del mare in Finlandia, Norvegia, Svezia, nei Paesi Baltici e nella parte europea della Russia. Al contrario, sul versante occidentale del continente, il clima si manterrà decisamente più caldo, grazie a cieli limpidi e condizioni di stabilità che dureranno a lungo.
In Italia, almeno fino al 6 novembre, le possibilità di piogge importanti sembrano scarse. Il clima sarà prevalentemente soleggiato e stabile, con locali nubi basse e qualche banco di nebbia che potrebbe svilupparsi su pianure e valli durante la notte e il mattino. Dal 4 novembre, ci si aspetta una graduale discesa delle temperature notturne, grazie all’arrivo di aria fresca dai Balcani, ma il contesto generale rimarrà asciutto e stabile.
Possibili cambiamenti dopo il 7 novembre
A partire dal 7 novembre, è possibile che l’anticiclone inizi a indebolirsi, permettendo l’arrivo di una nuova perturbazione che potrebbe isolarsi nel Basso Mediterraneo. Questo scenario potrebbe portare condizioni di maltempo in aree come la Sardegna e la Sicilia. Le previsioni restano in fase di verifica, quindi ulteriori aggiornamenti seguiranno nei prossimi giorni per comprendere l’evoluzione di questa possibile ondata di maltempo.