Dall’inizio di novembre, un potente anticiclone ha preso pieno controllo del meteo non solo sull’Italia, ma anche sulla maggior parte dell’Europa centro-occidentale. L’unica zona a essere parzialmente esclusa dalla sua influenza è la penisola iberica, dove una depressione atmosferica continua a portare instabilità soprattutto sulla costa orientale, tra Barcellona e Valencia. Secondo le previsioni, questa situazione dovrebbe mutare nei prossimi giorni, permettendo alla Spagna di godere di un periodo di tempo più stabile e soleggiato.
In Italia, l’alta pressione dell’anticiclone garantirà condizioni stabili per gran parte della settimana. Tuttavia, tra giovedì e sabato sono attesi fenomeni di pioggia e occasionali temporali sulle isole maggiori, dovuti a infiltrazioni di aria più instabile e fresca in alta quota. Questi episodi, che si faranno strada nonostante la presenza dell’anticiclone, potrebbero essere l’anticipazione di un progressivo indebolimento della massa di alta pressione che attualmente domina il Mediterraneo.
Questo indebolimento dell’anticiclone potrebbe rappresentare il preludio a un brusco cambiamento delle condizioni meteorologiche, atteso a partire da domenica 10 novembre. Si prevede che il cuore dell’anticiclone si sposti verso latitudini più a nord, fino a raggiungere la Scandinavia nel corso della settimana. Tale spostamento lascerà il Mediterraneo più esposto, permettendo l’ingresso di correnti più fredde e instabili provenienti da est. A partire da giovedì, e in particolare da venerdì, le temperature inizieranno a calare su gran parte della penisola, sia nelle ore diurne che in quelle notturne, pur mantenendo condizioni generalmente asciutte su gran parte del territorio italiano.
Tra il 10 e il 12 novembre si potrebbe assistere alla prima vera ondata di freddo della stagione, con un calo termico che riguarderà soprattutto le regioni del Sud e della fascia del basso Adriatico. Secondo le previsioni del modello europeo ECMWF, questa corrente fredda potrebbe portare un clima decisamente invernale, con temperature ben al di sotto delle medie stagionali. Le aree montuose dell’Appennino centro-meridionale potrebbero persino vedere le prime nevicate, anticipando l’arrivo dell’inverno su buona parte del Paese.