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Meteo: si apre la porta dell’Est, fuori i cappotti!

6 Novembre 2024, ore 21:00
3d snowy landscape

Questa prima settimana di novembre trascorre all’insegna di una tranquillità meteorologica diffusa, con condizioni stabili non solo in Italia, ma anche su gran parte dell’Europa centro-occidentale. Questo scenario è dovuto alla presenza di un forte campo di alta pressione, che continuerà a mantenere il controllo sul vecchio continente per diversi giorni, prima di lasciare spazio a nuove perturbazioni, questa volta in arrivo dall’Est. Tale condizione di stabilità atmosferica rappresenta una pausa rispetto al maltempo che ha caratterizzato il mese di ottobre.

Le frequenti perturbazioni atlantiche che hanno attraversato l’Europa e l’Italia durante il mese di ottobre sembrano essersi interrotte bruscamente, aprendo la strada a correnti provenienti da est, portatrici di aria decisamente più fredda rispetto alle medie stagionali. Queste correnti fredde, che attraverseranno il continente, modificheranno il quadro meteorologico italiano, portando un abbassamento delle temperature e una maggiore variabilità climatica nei prossimi giorni.

Aria fredda dall’est!

Durante il fine settimana, l’anticiclone si espanderà ulteriormente verso nord, fino a raggiungere la Scandinavia. Questa posizione favorirà l’arrivo di una massa d’aria fredda, proveniente dalla Russia europea, che si muoverà in senso retrogrado fino a raggiungere il Centro-Sud Italia. Questo nucleo gelido, previsto tra domenica 10 e martedì 12 novembre, colpirà in particolare il Medio-Basso Adriatico. Pur non trattandosi di una perturbazione organizzata, sarà comunque sufficiente a causare un brusco calo delle temperature su tutto il Paese, portando con sé un ritorno di instabilità atmosferica nelle regioni meridionali.

L’arrivo di questa aria fredda sarà accompagnato da un incremento della nuvolosità e da locali rovesci soprattutto al Sud, con possibilità di piogge già nel fine settimana e all’inizio della settimana successiva. Si attendono precipitazioni soprattutto su Sardegna e Sicilia, ma qualche temporaneo acquazzone potrebbe interessare anche Calabria, Basilicata, Puglia e Molise, portando un po’ di movimento atmosferico dopo il lungo periodo di stabilità.

Notti gelide?

L’elemento più evidente sarà il forte calo delle temperature notturne, con minime che potranno sfiorare lo 0°C nella Val Padana e nelle aree interne del Centro Italia durante le notti di lunedì e martedì. Questo drastico abbassamento termico sarà particolarmente percepibile nelle ore più fredde, creando un’atmosfera di quasi inizio inverno.

Questa prima irruzione potrebbe essere seguita da una seconda, ancora più intensa, con target principale sulle regioni del Centro-Nord. Questo secondo afflusso freddo, previsto per la metà di novembre, potrebbe comportare non solo un ulteriore abbassamento delle temperature, ma anche le prime nevicate dell’anno. La neve potrebbe scendere non solo sulle Alpi, ma anche a quote basse, con possibili imbiancate anche nei pressi della Val Padana.