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Freddo ancor più forte, ecco quando

Ancora più freddo nelle prossime 48 ore! Arriva un'altra irruzione dai Balcani!

14 Novembre 2024, ore 7:00
grandine maltempo in arrivo temporali

Le temperature stanno continuando a calare in tutta Italia, con un raffreddamento particolarmente marcato lungo il versante adriatico, dove una corrente d’aria fredda proveniente dai Balcani si spinge facilmente fino alla costa. Questo flusso gelido sta determinando un’intensificazione delle precipitazioni nel Sud Italia, specialmente nella parte orientale della Sicilia, dove sono stati registrati episodi di nubifragi e locali alluvioni lampo. Le condizioni atmosferiche continuano ad essere instabili e si prevede un ulteriore peggioramento nei prossimi giorni.

Ancor più freddo!

Nei prossimi giorni, il picco del freddo dovrebbe raggiungere il suo apice, in particolare tra venerdì e sabato, con l’arrivo di una nuova ondata gelida dalla Scandinavia. Questa irruzione d’aria fredda comporterà un ulteriore abbassamento delle temperature, che inizierà a manifestarsi già a partire dal Centro Italia nella giornata di giovedì, portando con sé precipitazioni sparse e locali temporali. L’intensità di questa massa d’aria promette di rendere il clima ancor più rigido, diffondendo il freddo anche nelle regioni centrali.

Fiocchi di neve in Appennino

Il raffreddamento sarà talmente marcato che porterà alla comparsa delle prime nevicate significative sugli Appennini centro-settentrionali, generalmente sopra i 900-1000 metri di altitudine. Al di sotto di queste quote, si prevedono piogge e possibili episodi di grandine o neve tonda, grazie alla presenza di un nucleo d’aria estremamente fredda, con temperature che scendono fino a -30°C a circa 5000 metri di altezza. In queste condizioni, sarà possibile osservare fenomeni particolari, come la neve tonda, anche a quote relativamente basse.

Le temperature massime rimarranno piuttosto basse, con difficoltà a superare i 13°C nelle regioni affacciate sull’Adriatico durante le ore centrali della giornata. Di notte, invece, il termometro scenderà sensibilmente, toccando valori inferiori ai 6°C anche nelle zone pianeggianti. Particolarmente colpite saranno le aree dove i cieli si manterranno sereni, come nella Val Padana, dove le temperature notturne potrebbero scendere sotto lo zero, causando gelate diffuse nelle prime ore del mattino.

A partire da sabato pomeriggio, le gelide correnti provenienti da nord-est cominceranno a perdere intensità, annunciando un cambiamento nelle condizioni meteo. Da domenica, si prevede un ritorno dei venti di scirocco, che innalzeranno progressivamente le temperature, riportandole al di sopra delle medie stagionali. Questo cambio di vento modificherà il quadro termico in modo significativo, portando a una fase più mite e stabile.

Con la presenza dello scirocco, le temperature massime potrebbero toccare nuovamente i 20°C in molte regioni italiane, specialmente tra domenica e mercoledì della prossima settimana. Questo rialzo termico offrirà un temporaneo sollievo dal freddo, garantendo valori diurni superiori alla media stagionale in gran parte del Paese. Tuttavia, queste condizioni più miti sono destinate a durare solo alcuni giorni, poiché il mese di novembre resta caratterizzato da possibili nuove incursioni fredde verso la fine del mese.