Nella giornata di Giovedì 14 Novembre un volo della Scandinavian Airlines ha vissuto momenti di panico mentre sorvolava l’Oceano Atlantico settentrionale, a causa di una violenta turbolenza. L’aereo, un Airbus A330 decollato da Stoccolma e diretto a Miami, è stato costretto a cambiare rotta e a dirigersi verso Copenaghen, dove è atterrato in sicurezza. Tuttavia, durante quei minuti drammatici, a bordo si sono vissuti attimi di vera tensione: alcuni passeggeri hanno riportato ferite, per fortuna di lieve entità, in seguito ai violenti scossoni dell’aereo.
Secondo quanto confermato dal sito specializzato FlightRadar24, la turbolenza ha causato il momentaneo spegnimento automatico di uno dei motori del velivolo. L’aereo, che era stato colpito da forti raffiche, ha subito una repentina perdita di quota di circa 2.000 metri. I piloti, mantenendo sangue freddo, sono riusciti a riavviare il motore spento e a guidare il velivolo verso un atterraggio di emergenza.
Un video registrato da un passeggero, Sammy Solstad, durante quei drammatici momenti ha catturato scene di panico: urla di terrore risuonavano mentre oggetti e persone venivano sollevati in aria. “Stavo dormendo quando mia moglie mi ha svegliato, dicendo che la situazione era pericolosa”, ha raccontato Solstad alla CNN. “Abbiamo davvero pensato di morire quando l’aereo ha cominciato a precipitare”. Ha inoltre descritto una scena particolarmente inquietante: una donna è stata proiettata verso l’alto, sbattendo la testa contro il soffitto, mentre suo marito, pur privo di sensi, è stato trattenuto dalle cinture di sicurezza, evitandogli ferite più gravi.
La turbolenza, per quanto violenta, è durata solo pochi minuti, ma ha lasciato il segno sui 254 passeggeri e membri dell’equipaggio a bordo. I dati raccolti da FlightRadar24 mostrano come i piloti abbiano seguito correttamente le procedure di emergenza: hanno portato l’aereo a un’altitudine operativa adeguata per volare con un solo motore e, una volta riattivato il motore guasto, hanno ripreso la quota originale di 36.000 piedi.
Grazie alla loro prontezza, l’atterraggio a Copenaghen si è svolto senza ulteriori complicazioni, ma l’episodio resta un monito sulla pericolosità delle turbolenze improvvise e sull’importanza di mantenere sempre le cinture di sicurezza allacciate durante il volo.
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— VeerOne (@veeronegpt) November 18, 2024