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Ciclone in arrivo, mezza Italia sotto severo maltempo fino a Venerdì

20 Novembre 2024, ore 21:00
meteo prossimi sette giorni neve pioggia freddo

Nelle ultime ore il libeccio ha scatenato tutta la sua forza sul Centro Italia, con venti furiosi che hanno interessato regioni come l’Appennino emiliano-romagnolo, la Toscana, l’Umbria e le Marche. La situazione è stata particolarmente critica lungo i rilievi appenninici, dove sono state registrate raffiche straordinarie che hanno superato i 200 km/h, simili a quelle di un autentico uragano. Queste condizioni hanno causato danni significativi e reso difficile la viabilità in molte aree.

Un temporaneo miglioramento del tempo è atteso nelle prossime ore, ma durerà poco: un altro peggioramento significativo è previsto tra giovedì sera e venerdì. I flussi di aria fredda polare, che continuano a interessare le Alpi nord-occidentali, daranno origine a una nuova depressione atmosferica tra il Mar Ligure e la pianura padana. Questo sistema ciclonico si approfondirà rapidamente, toccando una pressione di 990 hPa, un valore molto basso che causerà un’intensificazione dei venti di libeccio, soprattutto sulle regioni del Centro-Sud.

A partire dalla serata di giovedì, le raffiche tempestose si abbatteranno con violenza sul Centro Italia, colpendo con particolare forza Toscana, Romagna, Umbria settentrionale e Marche. In queste zone, si prevedono venti che potrebbero raggiungere velocità di 100 km/h. L’apice della tempesta è atteso nella notte tra giovedì e venerdì, quando le raffiche sull’Appennino centro-settentrionale potrebbero superare i 150 km/h, con picchi che sfioreranno nuovamente i 200 km/h. Anche in pianura e nelle zone collinari, come quelle di Toscana e Marche, i venti potrebbero toccare velocità di 120 km/h, provocando interruzioni di energia elettrica, caduta di alberi e altri danni strutturali.

Venerdì, il forte libeccio raggiungerà anche il Sud Italia, coinvolgendo gradualmente tutte le regioni meridionali. In queste aree, le raffiche saranno comprese tra 60 e 100 km/h, causando criticità diffuse soprattutto lungo le coste esposte e nelle zone montane. Questa situazione di maltempo proseguirà fino a tarda sera, con disagi per la popolazione e problemi nella gestione dei trasporti.

Con il calare della sera di venerdì, l’intensità del vento comincerà a diminuire, portando un progressivo miglioramento delle condizioni atmosferiche. La completa attenuazione del libeccio è prevista entro le prime ore di sabato, lasciando spazio a una maggiore stabilità meteo su tutta la penisola. Questo ritorno alla calma sarà accolto come un momento di sollievo dopo giorni di intense turbolenze.