E’ destinata a durare ancora a lungo l’allerta vento su gran parte d’Italia. Dopo una temporanea attenuazione, nella seconda parte di domani, Giovedì 21 Novembre, è atteso un nuovo importante rinforzo della ventilazione di Libeccio, con un interessamento soprattutto dell’area centrale della penisola: in particolare Toscana, Appennino emiliano, Romagna, Marche e Abruzzo. I venti inizieranno a rinforzarsi già dalle prime ore del pomeriggio, ma sarà dalla serata che l’intensità raggiungerà livelli preoccupanti, con raffiche che potrebbero superare i 90-100 km/h in molte zone e toccare punte di 120-140 km/h nelle aree montane, specialmente lungo l’Appennino romagnolo, marchigiano e quello abruzzese.
Raffiche da fortunale e uragano secondo la scala Beaufort
Secondo la scala Beaufort, le raffiche di vento previste per domani rientrano tra la forza 11, definita fortunale, che si verifica con venti compresi tra 103 e 117 km/h, e valori localmente superiori a questa soglia nelle aree montane, dove si potranno registrare venti vicini alla forza 12, ossia da uragano (oltre 118 km/h). In molte aree colpite, soprattutto lungo le creste appenniniche, si potranno osservare condizioni paragonabili a un fortunale in piena regola, con vento capace di provocare gravi danni a vegetazione, infrastrutture leggere e viabilità.
Zone più colpite e criticità previste
Le regioni Marche e Abruzzo saranno particolarmente colpite, in particolare sulla prima si prevedono raffiche intense molto estese, non solo sull’area interna appenninica ma anche in pianura e lungo le coste. Anche Romagna e Toscana non saranno risparmiate, soprattutto lungo i rilievi e le coste tirreniche, naturalmente più esposte al Libeccio, dove sono attese anche mareggiate significative. I venti saranno in grado di abbattere alberi, danneggiare tetti e provocare disagi alla circolazione stradale.
Lungo i litorali della Toscana, il moto ondoso sarà in rapido aumento, con onde che potranno superare i 4-5 metri in mare aperto, creando situazioni di rischio per le attività marittime.
Evoluzione e raccomandazioni
La tempesta proseguirà nel corso della notte tra 21 e 22 novembre, mantenendo una forte intensità nelle prime ore di venerdì mattina, per poi attenuarsi gradualmente nel pomeriggio e lasciare spazio a condizioni meno ventose nella serata. Al contempo nel corso di Venerdì il vento si intensificherà sulle regioni meridionali, colpendo anche in questo soprattutto le aree appenniniche, seppur con valori meno estremi rispetto a quelli attesi al Centro.
In vista di questa situazione, si raccomanda massima prudenza e seguire alcuni accorgimenti, come:
- Limitare gli spostamenti nelle zone più esposte.
- Evitare di sostare vicino ad alberi o strutture instabili.
- Prestare attenzione alle segnalazioni della Protezione Civile.