Marche e Toscana sono state colpite da un’ondata di maltempo che ha causato numerosi danni e richiesto un’intensa attività dei Vigili del Fuoco, impegnati su più fronti per fronteggiare le criticità.
La notte scorsa, in particolare, le piogge abbondanti e i forti venti di libeccio hanno interessato gran parte delle Marche, rendendo necessario oltre 190 interventi di emergenza.
Le province di Macerata e Ancona sono state tra le più colpite: le squadre di soccorso hanno eseguito più di 120 operazioni, principalmente per la rimozione di alberi caduti sulle strade e per la gestione di rami pericolanti che minacciavano infrastrutture cruciali come le linee elettriche. La situazione ha richiesto un’attenzione costante per garantire la sicurezza delle principali vie di comunicazione e ripristinare i servizi essenziali.
A causa della caduta di un cavo di corrente sulla carreggiata, fa sapere l’Anas, è temporaneamente chiusa, in entrambe le direzioni, la strada statale 78 “Picena” dal chilometro 8 al chilometro 9 in località Urbisaglia (Macerata). Sul posto sono presenti le squadre Anas e le forze dell’ordine per gestire il traffico in sicurezza e consentire il ripristino della regolare viabilità nel più breve tempo possibile.
In Toscana, il maltempo ha fatto sentire i suoi effetti già dalla giornata di ieri, causando danni significativi nelle province di Livorno, Firenze, Lucca, Prato, Pistoia e Pisa. I forti venti sono stati responsabili della caduta di alberi, del distacco di cartelloni pubblicitari e del danneggiamento di tetti. In totale, i Vigili del Fuoco hanno effettuato ben 430 interventi, con una particolare concentrazione nella provincia di Livorno, dove sono stati registrati oltre 80 interventi solo in quest’area.
La situazione critica non si è limitata solo alle Marche e alla Toscana. Anche in Campania e Calabria, il maltempo ha causato gravi disagi. Nelle province di Avellino e Benevento, le squadre di soccorso sono state impegnate senza sosta per 48 ore, effettuando circa 370 interventi. In Calabria, le province di Catanzaro e Cosenza sono state le più colpite, con un totale di 330 operazioni di emergenza.
La portata di questi eventi mette in luce la necessità di un costante monitoraggio delle condizioni atmosferiche e di una pronta risposta da parte delle autorità competenti, per affrontare un autunno che si sta rivelando particolarmente instabile e soggetto a episodi di maltempo intenso.