Un’ondata di maltempo devastante ha colpito l’Uganda orientale, provocando frane che hanno causato almeno 13 vittime e numerosi dispersi. La Croce Rossa ugandese, impegnata nelle operazioni di soccorso, ha riferito che 40 abitazioni sono state completamente sepolte in sei villaggi del distretto montuoso di Bulambuli.
Le frane si sono verificate durante la notte di mercoledì, cogliendo di sorpresa le comunità locali. Tra i villaggi più colpiti vi sono Masugu e Kimono, dove i soccorritori stanno scavando disperatamente nella speranza di trovare sopravvissuti. Le immagini diffuse dai media locali mostrano un paesaggio stravolto, con enormi quantità di terra e detriti che hanno spazzato via abitazioni e strade, isolando intere aree.
Secondo la Croce Rossa, il numero delle vittime è destinato a salire: “Molte persone risultano disperse, probabilmente sepolte sotto le macerie. Le famiglie colpite descrivono una situazione tragica, con intere comunità distrutte dalla forza della natura”.
Le intense piogge non hanno colpito solo il distretto di Bulambuli. Nel nord-ovest del Paese, le inondazioni causate dalla piena di un affluente del Nilo hanno aggravato ulteriormente la crisi. Interi tratti di strade principali sono stati sommersi, interrompendo i collegamenti e complicando i soccorsi. Mercoledì, l’ufficio del primo ministro ha diramato un’allerta calamità, evidenziando come il maltempo stia colpendo vaste aree del Paese.