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Immacolata con ciclone polare, le regioni colpite

Forte ondata di maltempo tra 8 e 9 Dicembre, Immacolata con ombrelli e cappotti!

1 Dicembre 2024, ore 16:37
meteo pazza idea retrogressione fredda da est aprile

Col passare delle ore, i dubbi sull’8 dicembre si stanno schiarendo: con alta probabilità, una nuova e forte perturbazione raggiungerà il Mediterraneo, dove potrebbe svilupparsi un ciclone molto insidioso. Questo sistema causerà un sensibile guasto meteo nel giorno dell’Immacolata e potrebbe proseguire anche nei giorni successivi.

Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteo, questa ondata di maltempo riguarderà principalmente il Centro-Sud, ma non si esclude un coinvolgimento marginale del Nord, dove potrebbe arrivare la neve a bassissima quota. L’Immacolata, quindi, si preannuncia ricca di sorprese dal punto di vista meteo.

L’aria fredda di origine artica scivolerà prima sull’Europa centrale e poi sul Mar Tirreno, dove darà vita a un ciclone ampio e ben organizzato. Questo sistema genererà fronti carichi di maltempo, destinati ad attraversare tutto il Centro-Sud e le isole maggiori. Le precipitazioni più intense potrebbero concentrarsi sul basso Tirreno, sull’arco ionico e sul medio Adriatico, in particolare tra Marche, Abruzzo e Molise, dove si prevedono accumuli superiori ai 200 mm tra l’8 e il 9 dicembre.

Nel frattempo, l’aria fredda di origine artica si insedierà alle basse quote del Nord Italia, causando un sensibile calo delle temperature. Questo fenomeno non si registrerà invece sul resto d’Italia, dove i venti di Scirocco e Libeccio manterranno le temperature più alte. Il calo termico al Nord sarà determinante per l’arrivo di nevicate a quote basse, localmente anche in pianura, specialmente tra Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna. Su queste tre regioni, potrebbe essere davvero una bianca Immacolata, con accumuli più probabili nei settori pedemontani dell’Appennino e dell’arco alpino.

Naturalmente, è ancora presto per determinare con precisione quali città vedranno la neve e a quale altitudine essa si posizionerà. Piccole oscillazioni della traiettoria di questa ampia depressione potrebbero impedire l’arrivo delle precipitazioni sul Nord Italia.

Il Centro-Sud, invece, ha maggiori possibilità di fare i conti con il maltempo, dove la neve rimarrà confinata alle aree montane, mentre le zone più basse saranno interessate da piogge e temporali intensi. Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti per delineare meglio la situazione.