Le piogge monsoniche si stanno abbattendo con violenza sulla Malesia e sul sud della Thailandia, provocando una catastrofe. Almeno 30 persone hanno già perso la vita, mentre decine di migliaia sono state costrette a lasciare le loro case a causa di inondazioni devastanti e smottamenti che hanno distrutto interi villaggi. L’emergenza continua ad aggravarsi, con ulteriori forti piogge previste nei prossimi giorni, che potrebbero causare un ulteriore aumento delle vittime e danni su larga scala.
Il primo ministro malese, Anwar Ibrahim, ha evidenziato la straordinarietà dell’evento meteorologico, dichiarando che le precipitazioni registrate negli ultimi cinque giorni equivalgono a quelle solitamente attese in sei mesi. Questo sovraccarico d’acqua ha saturato i terreni, aumentando il rischio di frane e alluvioni lampo, rendendo le operazioni di soccorso particolarmente difficili.