Un’ondata di freddo artico è ormai confermata per il fine settimana dell’Immacolata: questa irruzione fredda coinvolgerà una buona parte d’Italia per almeno quattro giorni consecutivi, portando il paese in condizioni meteo pienamente invernali, soprattutto sul Centro-Nord.
La vera sorpresa potrebbe manifestarsi tra sabato sera e domenica quando i flussi freddi polari attraverseranno la Francia per poi gettarsi sul Mar Ligure, generando una depressione carica di maltempo. Questo ciclone insidioso colpirà dapprima il Nord, portando non solo piogge ma anche nevicate a quote via via sempre più basse.
Con buona probabilità, nella serata di sabato, la neve potrebbe scendere fino a bassissime quote tra Piemonte, Bassa Lombardia ed Emilia, arrivando a sfiorare le pianure. Non si esclude l’arrivo dei fiocchi di neve anche su città come Asti, Alessandria e Piacenza entro la tarda serata di sabato. Nella notte di domenica e all’alba dell’Immacolata, la neve potrebbe raggiungere le pianure del Parmense, Reggiano, Modenese e Bolognese, con forti nevicate attese sull’Oltrepò Pavese fino a bassissime quote.
La quota neve sarà leggermente più alta su regioni come l’Alto Piemonte, la Valle d’Aosta, l’Alta Lombardia, il Trentino-Alto Adige e il Veneto, dove i fiocchi cadranno generalmente a quote collinari.
Il passaggio nevoso al Nord sarà piuttosto rapido: già nel corso di domenica, le condizioni meteo inizieranno a migliorare vistosamente su tutto il Nord, eccezion fatta per le ultime piogge su Friuli-Venezia Giulia, Veneto ed Emilia-Romagna.
A partire da domenica, il maltempo si concentrerà essenzialmente sul Centro-Sud, dove si prevedono frequenti precipitazioni e abbondanti nevicate lungo l’Appennino. Le condizioni instabili persisteranno almeno fino a martedì, con il freddo artico che renderà questa fase meteo decisamente invernale.