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Meteo: ciclone con freddo, neve, vento forte, ecco i giorni a rischio

6 Dicembre 2024, ore 10:00
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Il ciclone dell’Immacolata si sta configurando come un evento meteorologico significativo per il territorio italiano. Gli ultimi dati indicano che una massa di aria polare attraverserà l’Europa centrale per poi tuffarsi nel bacino del Mediterraneo, dando origine a una depressione stazionaria. Questo sistema, bloccato per almeno quattro giorni, porterà una fase di maltempo estesa, con piogge diffuse, venti intensi e nevicate che interesseranno diverse regioni a quote variabili. L’Italia si troverà quindi a fare i conti con condizioni tipicamente invernali, capaci di trasformare rapidamente il panorama meteorologico.

Tra la sera di sabato e la giornata di domenica, il Nord Italia sarà teatro di una discesa delle temperature e della quota neve. Le precipitazioni inizieranno a interessare le pianure del basso Piemonte, la bassa Lombardia e l’Emilia, con attese nevicate in zone come il cuneese, il torinese, l’astigiano e l’alessandrino. Anche l’Oltrepò Pavese e le aree vicine a Piacenza e Parma vedranno nevicate significative già dalla serata di sabato.

Durante il giorno dell’Immacolata, i fiocchi continueranno a scendere sul basso Piemonte e sull’Emilia pedemontana, con possibili accumuli nelle aree collinari. Al di sopra del Po, nelle regioni come il Trentino-Alto Adige, la neve potrebbe cadere fino a bassissime altitudini, specialmente nei fondovalle alpini. Tuttavia, in gran parte della Val Padana, è più probabile assistere a piogge o, in alcuni casi, a episodi di pioggia mista a neve.

Centro-Sud nel mirino: maltempo persistente

Nel frattempo, le regioni del Centro-Sud saranno colpite da un maltempo intenso, con precipitazioni frequenti e forti venti di origine settentrionale. A partire da lunedì, le nevicate interesseranno l’Appennino, generalmente sopra gli 800-1000 metri di quota, mentre le pianure saranno spazzate da piogge battenti. Questo maltempo sarà più marcato tra lunedì e martedì, rendendo il Centro-Sud il bersaglio principale della perturbazione, mentre al Nord il miglioramento inizierà già da domenica sera.

Questa configurazione meteo rappresenta il primo assaggio di inverno vero per molte regioni italiane. Tuttavia, rimangono delle incertezze sulla distribuzione precisa delle nevicate, specialmente nelle pianure del Nord. Oscillazioni nella traiettoria del ciclone mediterraneo potrebbero modificare l’intensità delle precipitazioni e i limiti altimetrici della neve. I prossimi aggiornamenti saranno cruciali per definire con maggiore accuratezza i dettagli di questa irruzione artica, che segnerà l’inizio di una fase meteorologica particolarmente movimentata per tutto il Paese.