Home > Salute, scienze e tecnologie > Malattia misteriosa in Congo: arrivati i primi risultati sui campioni, 80% positivo a Malaria

Malattia misteriosa in Congo: arrivati i primi risultati sui campioni, 80% positivo a Malaria

11 Dicembre 2024, ore 13:07
congo malattia

Malattia misteriosa in Congo: prime analisi suggeriscono un legame con la malaria

Importanti progressi nella comprensione della misteriosa malattia segnalata nella Repubblica Democratica del Congo sembrano puntare verso una correlazione con la malaria. Secondo il direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Tedros Adhanom Ghebreyesus, dei 12 campioni iniziali raccolti, 10 sono risultati positivi alla malaria, come dichiarato in una conferenza stampa a Ginevra. Tuttavia, pur essendo evidente una connessione con questa malattia, Tedros non esclude che vi possano essere più patogeni coinvolti. Per confermare le cause esatte, un team dell’OMS è attualmente impegnato sul campo nella raccolta e analisi di ulteriori campioni.

Epidemia localizzata e difficoltà operative

La situazione è stata segnalata meno di due settimane fa, quando è emersa un’epidemia non diagnosticata nella provincia occidentale di Kwango, precisamente nel distretto di Panzi. Fino a oggi si contano 416 casi segnalati e 31 decessi, colpendo principalmente bambini sotto i 14 anni. L’accesso all’area è complicato dalla stagione delle piogge, dalla mancanza di infrastrutture e da una rete di telecomunicazioni gravemente insufficiente. Il 30 novembre, un team provinciale di risposta rapida è stato dispiegato, seguito ora da un gruppo nazionale di esperti giunto nell’area per intensificare le indagini e l’assistenza.

Vulnerabilità aggravata da malnutrizione e bassa copertura vaccinale

La situazione è aggravata da un contesto di elevata malnutrizione e bassa copertura vaccinale, che rendono la popolazione locale – in particolare i bambini – altamente vulnerabile a diverse malattie, tra cui polmonite, morbillo e malaria. La presenza di altre infezioni concomitanti potrebbe spiegare la complessità dell’epidemia, ma ulteriori analisi sono necessarie per stabilire con precisione l’origine dei casi.

La strada da percorrere

L’indagine in corso è fondamentale non solo per contenere l’epidemia, ma anche per affrontare le fragilità sanitarie strutturali dell’area. La stagione delle piogge, insieme a una cronica carenza di risorse sanitarie, rappresenta una sfida significativa per i team sul campo. La priorità dell’OMS è garantire una diagnosi tempestiva e adottare interventi mirati per ridurre l’impatto della malattia, tutelando in particolare i gruppi più vulnerabili.