L’alta pressione subtropicale sembra davvero intenzionata a riconquistare tutta l’Italia all’inizio della prossima settimana. Tutti i centri meteo concordano sull’arrivo di questo campo di alta pressione, destinato a bloccare temporaneamente i flussi nord-atlantici, che durante questa settimana continueranno a portare altre piogge e altri temporali.
Addirittura, fino a domenica si prevedono almeno altre due perturbazioni: la prima, tra questo venerdì e sabato, porterà rovesci soprattutto al Centro-Sud, e l’altra si verificherà durante la giornata di domenica. Quella del weekend sarà molto più veloce, poiché si tratterà di un rapido fronte freddo, destinato ad attraversare il Centro-Sud con al seguito acquazzoni, temporali e locali grandinate. Inoltre, ci sarà un calo delle temperature piuttosto marcato tra domenica e le primissime ore di lunedì, tanto che la colonnina di mercurio potrebbe scivolare sotto le medie del periodo di almeno 3 o 4 °C.
Dopo questo veloce passaggio perturbato del weekend, si prevede il ritorno perentorio dell’alta pressione nordafricana su tutta l’Italia per almeno quattro giorni. Le regioni nel mirino di questo anticiclone saranno soprattutto quelle del Sud e le isole maggiori, dove, tra il 17 e il 19 dicembre, si raggiungeranno temperature massime localmente vicine ai 20 °C.
Non escludiamo che sulla Sicilia centro-orientale e localmente in Sardegna, la colonnina di mercurio possa portarsi clamorosamente oltre i 20 o 21 °C tra il 18 e il 19 dicembre, a causa di queste masse d’aria più tiepide che arriveranno da sud-ovest.
Discorso molto diverso per la Val Padana, le conche e le valli alpine e appenniniche, dove l’aria fredda si insinuerà nei bassi strati e darà vita alle tipiche inversioni termiche del periodo. Insomma, il freddo notturno resterà ancorato alle aree pianeggianti del Nord e alle zone vallive, favorendo anche fenomeni come brinate, gelate e nebbie.