Home > Meteo News > Devastante ciclone si abbatte su Mayotte, scenario catastrofico [VIDEO]

Devastante ciclone si abbatte su Mayotte, scenario catastrofico [VIDEO]

14 Dicembre 2024, ore 16:19
ciclone mayotte

Un violento ciclone tropicale, denominato Chido, ha colpito duramente oggi l’arcipelago delle isole Mayotte, situato nell’Oceano Indiano tra il Madagascar e la costa del Mozambico. Il dipartimento d’oltremare francese, amministrativamente parte della Francia, sta vivendo un’ emergenza senza precedenti.

Con venti che raggiungono i 230 km/h, Chido è stato descritto da Météo France come un fenomeno di intensità “estrema”. L’occhio del ciclone si sta spostando verso il Nord e il Nord-Ovest, generando raffiche che superano quelle registrate dal devastante ciclone Kamisy del 1984. Le autorità paragonano la forza di Chido agli storici cicloni del 1934, sottolineando la gravità della situazione.

mayottePiogge torrenziali, inondazioni e storm surge

Il passaggio del ciclone sta causando piogge intense che hanno già innescato inondazioni significative, mentre lungo le coste si registrano pericolosi fenomeni di storm surge, con onde anomale che minacciano di sommergere interi tratti di territorio. Le immagini condivise dai media locali mostrano scene drammatiche: abitazioni distrutte, alberi abbattuti e infrastrutture devastate dalla furia del vento.

Mayotte, uno dei dipartimenti più poveri della Francia, si trova ora ad affrontare un potenziale bilancio umano e materiale catastrofico. Madi Madi Souf, presidente dell’associazione dei sindaci del dipartimento, ha descritto la situazione come “catastrofica” in un’intervista all’AFP: “Non sappiamo ancora se ci siano vittime, ma, vista l’entità dei danni, è probabile”.

Verso un parziale miglioramento, ma l’allerta resta alta

Secondo le previsioni di Météo France, un parziale miglioramento delle condizioni meteorologiche è atteso entro il tardo pomeriggio, quando il ciclone inizierà a spostarsi verso Ovest. Tuttavia, l’allerta rimane elevata: lo stato di allerta viola, che segnala l’imminente pericolo, potrebbe presto essere sostituito dal livello rosso, consentendo l’avvio dei primi soccorsi.

Le autorità sono ancora al lavoro per stimare l’entità dei danni e verificare la presenza di vittime o dispersi. Intanto, la popolazione locale resta in uno stato di massima allerta, consapevole che la ripresa sarà lunga e complessa.