Donald Trump, presidente eletto degli Stati Uniti, ha annunciato un’iniziativa sorprendente: eliminare definitivamente l’ora legale negli Stati Uniti. Attraverso un post su Truth Social, Trump ha dichiarato che il partito Repubblicano si adopererà per porre fine ai cambi di orario semestrali. “L’ora legale è scomoda e molto costosa per il nostro Paese”, ha affermato, promettendo che con il suo ritorno alla Casa Bianca la misura sarà tra le priorità.
Secondo il calendario attuale, negli Stati Uniti l’ora legale tornerà in vigore tra l’8 e il 9 marzo 2025, mentre il ritorno all’ora solare è previsto per il 2 novembre dello stesso anno. Tuttavia, il piano di Trump mira a interrompere questa alternanza una volta per tutte.
Musk e il sostegno all’abolizione
Elemento chiave di questa iniziativa è Elon Musk, scelto da Trump per guidare il Dipartimento per il taglio della spesa pubblica. Musk, imprenditore di successo e proprietario di X (ex Twitter) e Tesla, ha già espresso la sua posizione sull’argomento. A fine novembre, in un sondaggio sul suo social, l’80% degli utenti si è dichiarato favorevole all’eliminazione del cambio orario. Musk ha commentato: “Sembra che la gente voglia abolire i fastidiosi cambi di orari!”. La collaborazione tra Trump e Musk rafforza dunque l’idea che la battaglia contro l’ora legale rappresenti una questione non solo politica ma anche economica.
Le contraddizioni nel Partito Repubblicano
Nonostante l’entusiasmo di Trump, la sua posizione potrebbe creare qualche tensione all’interno del Partito Repubblicano. Nel 2022, infatti, il Senato statunitense aveva approvato all’unanimità una proposta di legge per rendere permanente l’ora legale. Il promotore della misura, il senatore Marco Rubio, definì il cambio di orario un “concetto obsoleto, fonte di frustrazione e confusione”. Tuttavia, la legge si arenò alla Camera dei Rappresentanti, senza mai entrare in vigore.
Curiosamente, Trump stesso nel 2019 si era detto favorevole alla proposta di Rubio. “Per me va bene rendere permanente l’ora legale!”, aveva twittato. Ora, però, il presidente eletto sembra voler abbracciare una posizione diversa, puntando sull’eliminazione del cambio orario con la cancellazione dell’ora legale.
L’Europa come esempio?
Anche in Europa, il dibattito sull’abbandono del cambio dell’ora è acceso da anni. Nel 2019 il Parlamento europeo approvò l’abolizione del sistema, lasciando però agli Stati membri la libertà di decidere se adottare l’ora solare o quella legale in modo permanente. Tuttavia, l’attuazione della misura è stata ripetutamente rinviata, segno che il tema continua a dividere l’opinione pubblica.
Verso un futuro senza cambi di orario
Il dibattito sull’ora legale negli Stati Uniti non è solo una questione di preferenze personali, ma coinvolge anche considerazioni economiche, sanitarie e sociali. Trump sembra deciso a trasformare questa battaglia in un nuovo simbolo della sua amministrazione, con l’appoggio di figure influenti come Elon Musk. Resta da vedere se la proposta incontrerà il favore del Congresso e dell’opinione pubblica, o se sarà l’ennesimo capitolo di un tema che continua a dividere il Paese.