Le incertezze riguardo l’evoluzione meteo di Natale sono ancora elevatissime, ma del resto sarebbe strano il contrario, considerando che mancano ben 10 giorni al 25 dicembre. In molti sperano sempre in un bianco Natale, non solo in montagna, ma anche nella propria città. Tuttavia, uno scenario simile non è di facile realizzazione, soprattutto in tempi moderni di cambiamento climatico.
Un Natale diverso dai precedenti?
Quest’anno, tuttavia, il Natale potrebbe rivelarsi diverso dai precedenti, spesso dominati dalle alte pressioni subtropicali. La terza decade di dicembre potrebbe essere caratterizzata da un tempo estremamente dinamico, con l’arrivo di tante altre perturbazioni, non solo dal Nord Atlantico, ma anche dalla Scandinavia: perturbazioni cariche di aria più fredda e pienamente invernale.
Una di queste perturbazioni andrà a inaugurare la stagione invernale il 21 dicembre, con veloci piogge e rovesci sul Centro-Sud e un sostanzioso calo delle temperature. Dopo una brevissima pausa tra il 22 e il 23 dicembre, diventa sempre più probabile l’arrivo di un’altra intensa perturbazione tra la Vigilia di Natale e Santo Stefano, come mostrato dal modello europeo ECMWF. Questo modello propone una risalita anticiclonica sulla Gran Bretagna, che a sua volta innescherebbe la discesa di aria fredda artica dalla Scandinavia, diretta verso i Balcani e infine sull’Italia.
Ciclone natalizio e neve a bassa quota
Questi flussi freddi nordorientali potrebbero dar vita a un ciclone stazionario nel Mar Tirreno, che porterebbe tanta pioggia e numerosi temporali su gran parte d’Italia. Inoltre, il sostanzioso calo delle temperature, maggiormente percepibile al Centro-Nord, potrebbe favorire l’arrivo della neve a bassa quota proprio nel pieno delle festività natalizie.
L’arrivo della neve a bassa quota, quantomeno al Nord Italia e nelle zone interne del Centro tra il 24 e il 25 dicembre, non è così impensabile come potrebbe sembrare. Difficile, ma non impossibile: ragion per cui attendiamo i prossimi aggiornamenti meteo per avere un quadro più chiaro e affidabile della situazione.